22 Ottobre 2024

🎥 Fortini come Cassano: il controllo con il tacco è DA URLO 😍

Che giocata del classe 2006

Photo by Ben Roberts Photo/Getty Images - Via One Football

Minuto 19:04, apertura di Buglio, l’ispirazione che fagocita il timore e diventa magica concretezza: è una promessa d’amore verso il Gioco il controllo con il tacco di Niccolò Fortini che ha allietato i tifosi della Juve Stabia – ma non solo loro – accorsi al Menti per assistere alla sfida tra le Vespe e la Cremonese.

Zanimacchia, malcapitato antagonista, alza le braccia per scongiurare qualsiasi tocco falloso ma, al contempo, rendersi bandiera bianca al cospetto di questa fiera magia, l’esterno gialloblu che decide di manipolare il tempo arando metri di campo in millesimi di secondo e costringendo Antov a precipitare nel dramma del fallo da rigore, che Adorante in maniera precisa e diligente trasformerà, realizzando il momentaneo 1-1.

Al triplice fischio il tabellino, come noto, non ha sorriso ai ragazzi di Pagliuca, sconfitti 2-1 eppure autori dell’ennesima prova gagliarda. Ad ogni modo, in cima agli highlights – perché il calcio è così ricco che renderlo piatto con nozioni e sottolineature evidenti è un esercizio davvero opaco – è doveroso mettere una simile giocata, che ha piacevolmente – e inevitabilmente – rimandato le menti di chi c’era, così come di chi ha poi ammirato, al 18 dicembre 1999, quando un mingherlino di Bari Vecchia fece innamorare l’Italia intera (tranne, almeno per quella serata, i tifosi dell’Inter). Il nome era Antonio, il cognome Cassano, il talento sconfinato, così come senza limiti di decibel devono essere gli applausi scroscianti da riservare Fortini.