Frosinone, Angelozzi: “Vivarini il migliore lo scorso anno, convinti di aver fatto la scelta giusta. Squadra costruita tardi”
Frosinone, parola ad Angelozzi
Guido Angelozzi, direttore dell’area tecnica del Frosinone, è intervenuto in conferenza stampa quest’oggi per fare il punto della situazione dopo il disastroso avvio di campionato. Queste, come riporta calciofrosinone.it, le sue parole:
Su Vivarini – “Quest’estate sono cambiate tante cose, avevamo preventivato momenti di sofferenza. Abbiamo fatto rimanere solo chi ne aveva il forte desiderio. Come tecnico abbiamo scelto Vivarini che per me è bravissimo, non per caso lo scorso anno è stato eletto come il migliore. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Vi assicuro che non ci sono problemi tra squadra e mister. Vedo tutti i giorni con quanta passione il tecnico guida i ragazzi.“
Sulla squadra – “Il problema è che la squadra è stata costruita tardi. Poi dal 15 agosto in poi siamo entrati in un calvario senza fine di infortuni. Sei interventi chirurgici in un mese e mezzo. Ieri è toccato a Pecorino che starà fuori due o tre mesi, domani sarà il turno di Distefano. Tutta gente su cui noi contavamo. Non vogliamo retrocedere, la società farà di tutto affinché ciò non avvenga. Siamo pronti anche ad intervenire sul mercato. Non abbiamo mai vinto in casa, c’è un blocco mentale.“
Su Partipilo – “A fine gara il nervosismo ci sta. Secondo me dopo l’uscita dal campo non ha fatto nulla di così anomalo, ha sbraitato un po’. Anzi, diceva che era colpa sua se avevamo perso. Gli ho detto che la colpa è di tutti.“
Su Canotto, Szyminski e Haoudi – “Visto il momento Vivarini mi ha chiesto se potevamo reinserirli in rosa ed è stato facile essendo già in lista. Dico menomale che ci sono loro visto che ogni giorno ne perdiamo uno.“
Sul futuro – “Siamo certi che la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo costruito una squadra che possa far divertire i tifosi. Dobbiamo lavorare di più e recuperare qualche infortunato. Sto diventando matto per capire cosa non sta funzionando. Oggi la squadra rientrerà e pranzeremo insieme per confrontarci.“
Sui tifosi – “Rispettiamo tutti, ma le decisioni le prende la società. La società è rappresentata da Stirpe e Angelozzi, poi ci sono Zoino e Doronzo. Negi ultimi anni abbiamo dimostrato di essere corretti e leali. Ci vuole un po’ di calma ma ne verremo fuori.“
Sul mercato e sulla possibilità di prendere Caputo – “Per Caputo ci abbiamo provato prima di prendere Tsadjout. Per motivi familiari non si è sentito di accettare la proposta. Con Ambrosino e Sene secondo me possiamo farcela. Dobbiamo solo trovare la giusta alchimia tra le parti.“