Frosinone, Greco: “Contro la Reggiana i dettagli faranno la differenza. Trasformeremo la frustrazione in energia positiva”

Il Frosinone di Leandro Greco è chiamato in questo ventiseiesimo turno ad affrontare la Reggiana in un decisivo scontro in chiave salvezza. Una partita che va oltre i tre punti assegnati in caso di vittoria, come ha sottolineato lo stesso allenatore giallazzurro nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match, riportata dal sito calciofrosinone.it.

Ecco le sue parole

Sulla partita: “Abbiamo preparato la partita come sempre, cercando di vincere e pensando che è la partita della vita. E’ chiaro che è il tempo si riduce e il margine rimane sempre più sottile, siamo consapevoli di questa cosa e vogliosi di andarci a prendere una vittoria che spesso ci è sfuggita per dettagli. Il momento è importante”.

Sulla prestazione: “Quando parlo di prestazione lo faccio perché la vittoria arriva attraverso un modo di fare, quando parlo di prestazione non lo faccio a livello estetico. Poi se la vittoria arriva e la prestazione non è sufficiente, in questo momento me la prendo e sono contento di vincere. E’ tutto indirizzato alla vittoria sennò saremmo solamente degli esteti”.

Su Kone: “Ben è convocato, lo abbiamo gestito nella prima parte della settimana perché ha fatto 90 minuti dopo tanto tempo e va gestito. E’ convocato e a disposizione, ci riserviamo fino all’ultimo se farlo iniziare dall’inizio o a partita in corso”.

Sugli infortunati: “Cittadini è in fase di recupero, ha fatto qualcosa con la squadra ma ha bisogno ancora di un po’ di tempo perché sennò si rischia di accelerare. Marchizza sta recuperando e la prossima settimana dovrebbe rientrare, Distefano dovrebbe rientrare in campo la prossima settimana. Si è fermato Tsadjout, che ha avuto un fastidio e non è a disposizione”.

Su Kvernadze dal 1′: “Penso di essere l’allenatore che lo ha fatto giocare più di tutti, non si sta ancora esprimendo ai suoi livelli ma ha grande potenziale. A partita in corso ha delle caratteristiche devastanti, non vuol dire che non giocherà mai dall’inizio ma consideriamo tante cose”.

Sulla settimana: “L’abbiamo sviluppata consapevoli del momento che è molto importante, abbiamo cercato di lavorare sui dettagli che possono permetterci di vincere la gara. I dati di Catanzaro sono stati confortanti e l’obiettivo è cercare di ripeterli”.

Sui dubbi di formazione: “I nuovi hanno alzato il livello di competitività del gruppo, quelli che c’erano prima gli hanno permesso di inserirsi nel contesto. Devo dire che tutti possono giocare, non lo dico tanto per, ma perché domani ho la sensazione che chiunque gioca può esprimersi a un ottimo livello”.

Sulla settimana a livello psicologico: “Si prepara cercando di trasformare la frustrazione dei risultati in energia positiva e coraggio, nel volerci andare a prendere qualcosa che avremmo meritato ma che per demerito non siamo riusciti a prenderci”.

Sull’approccio al secondo tempo: “Siamo una delle squadre che nei primi minuti creiamo occasioni per fare gol. Anche con il Sudtirol abbiamo avuto un’occasione importante. Anche con il Catanzaro e la Cremonese. Questa per noi è stata una costante che non ci ha permesso di indirizzare le partite dove volevamo portarle. Sabato scorso c’è stata una reazione anche del Catanzaro, non perde da non so quante partite. Quindi ci sono anche gli avversari che non ti permettono di fare ciò che vorresti”.

Su Biraschi: “Sta bene, può fare il centrale e anche il terzino con caratteristiche diverse rispetto al 4-3-3 che ho in testa. Tutto quello che succederà è relativo alle scelte”.

Su Bracaglia: “E’ molto applicato e ha avuto molte chance, condivido molto il suo attaccamento alla maglia”

Sulla Reggiana: “E’ una squadra molto dinamica che fa cose diverse all’interno della partita stessa. L’abbiamo presa in considerazione attentamente perché hanno un allenatore molto preparato, poi ci siamo concentrati su quello che dobbiamo fare”

Su Lucioni: “Si sta allenando con grande continuità, sarebbe pronto per fare uno spezzone. Gli manca la partita per fare uno step in più, quando sarà il momento lo butteremo dentro”.