Frosinone, Iemmello: “Ho scelto questa piazza per il suo progetto importante”
Direttamente dalla Liga2 Spagnola, Pietro Iemmello in questa sessione di mercato invernale è approdato a Frosinone e oggi il neo giocatore giallazzurro si è presntato in conferenza stampa: “Sicuramente ho avuto diverse richieste ma debbo dire che la figura del direttore Angelozzi è stata importante nella mia scelta, avendolo già avuto e conoscendolo. Il mio […]
Direttamente dalla Liga2 Spagnola, Pietro Iemmello in questa sessione di mercato invernale è approdato a Frosinone e oggi il neo giocatore giallazzurro si è presntato in conferenza stampa: “Sicuramente ho avuto diverse richieste ma debbo dire che la figura del direttore Angelozzi è stata importante nella mia scelta, avendolo già avuto e conoscendolo. Il mio desiderio era comunque di venire qui per il progetto ottimo che c’è, si vuole far calcio in un certo modo e dove ci sono tutti i presupposti per poter fare bene. Frosinone piazza giusta? Penso di sì perché ho fatto queste scelte in base, come ho già detto, ad un progetto importante. A prescindere dalle aspettative personali, ci sono da raggiungere obiettivi collettivi importanti. Ho scelto di andare a giocare in un altro Paese e di intraprendere un nuovo percorso. In Spagna penso che un giocatore straniero abbia bisogno di un po’ di ambientamento, di imparare la lingua. Ci sono tante componenti che spingono a fare bene o meno bene. Ripeto, comunque ho trascorso tre mesi belli. Ora voglio riprendermi quello che non ho avuto in quella esperienza, sono tornato carico. Ciofani e Dionisi? Grandi attaccanti. E’ un piacere aver preso il loro posto. Penso che ci voglia la determinazione e l’unità di intenti vista ieri contro l’Ascoli. Tutte cose fondamentali per arrivare ai playoff. Quando passai al Sassuolo arrivavo dalla serie C ed anche là ho avuto primi mesi di ambientamento. Poi debbo dire che anche nelle esperienze successive ho tratto dei giovamenti. A Benevento ero andato per riconfermarmi, ho avuto problemi alle ginocchia che mi hanno condizionato per due anni successivi. Ed è stato quello il fardello probabilmente che ha pesato. Fuori forma fisica? Io penso che un giocatore più giochi e più acquista forma, quello è il vero segreto. Gli allenamenti contano ma le partite sono importanti”.