Frosinone-Pisa, D’Angelo: “Domani è come uno spareggio, crediamo ancora nella promozione diretta”
D’ANGELO FROSINONE PISA – Le chances del Pisa di ottenere la promozione diretta in Serie A sono molto basse (i nerazzurri dovrebbero vincere a Frosinone e contemporaneamente il Monza perdere a Perugia e la Cremonese non vincere con il Como), ma comunque esistono. E allora la squadra di Luca D’Angelo non può che crederci fino in fondo. Proprio il tecnico dei toscani ha parlato in conferenza […]
D’ANGELO FROSINONE PISA – Le chances del Pisa di ottenere la promozione diretta in Serie A sono molto basse (i nerazzurri dovrebbero vincere a Frosinone e contemporaneamente il Monza perdere a Perugia e la Cremonese non vincere con il Como), ma comunque esistono. E allora la squadra di Luca D’Angelo non può che crederci fino in fondo. Proprio il tecnico dei toscani ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con il Frosinone.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da sestaporta.news:
SULLA STAGIONE: “Nessuno pensava che il Pisa, in un campionato così impegnativo, con tante squadre che puntavano ai playoff, potesse inserirsi in questa lotta. Ci siamo stati bene in quel gruppo e abbiamo ancora possibilità di andare in Serie A direttamente. Questo obiettivamente nessuno poteva pensarlo a inizio stagione. Risultati altalenanti? Il campionato ha sempre detto questo. Coi punti che abbiamo in quasi tutti i campionati degli anni passati saremmo al secondo posto o quasi, invece siamo qui a giocarci tutto. Questo fa capire che il campionato è stato molto livellato verso l’alto. Le squadre di testa hanno avuto tutte delle battute d’arresto. Non può essere una cosa casuale. Sicuramente l’aspetto psicologico è diventato molto importante e presumo sia questo il motivo. Il pareggio col Cosenza però non è dovuto a questo, lì non siamo riusciti a chiudere una partita che meritavamo di vincere. In casa abbiamo avuto un rendimento altissimo ed è un valore aggiunto, non credo che i nostri giocatori abbiano sofferto questo. Abbiamo perso una volta sola. E’ stato anzi un supporto per tutta la stagione. Quest’anno secondo me la gente ci ha aiutato a vincere qualche partita”.
COME UNO SPAREGGIO: “Dobbiamo pensare alla partita di domani come a uno spareggio, dobbiamo far di tutto per potare a casa la vittoria contro un Frosinone composto da giocatori molto forti e quasi tutti hanno già giocato i playoff in Serie B o ha gravitato in nazionale. Non sarà facile, ma noi dobbiamo cercare la vittoria”.
SCELTE DI FORMAZIONE E MODULO: “Su Caracciolo purtroppo c’è poco da dire. Peccato per lui, per noi, per me, perché è un giocatore estremamente importante perla squadra, in campo e fuori. Lo abbiamo voluto tutti e abbiamo imparato a conoscere anche le sue qualità umane. Al suo posto, come partner di Leverbe, la scelta ricadrà tra Hermannsson e De Vitis. Lucca si è allenato dal giorno dopo la partita: sarà a disposizione ed è convocato. E pettinato (ride ndr.). Marsura invece è sempre infortunato. Abbiamo disputato la partita col Cosenza affrontando la settimana del 4-2-3-1, mentre domani c’è l’opportunità di tornare al modulo standard. La cosa più importante è anche come affrontiamo la partita dal punto di vista dell’atteggiamento“.
SULLA PARTITA: “A livello fisico avevamo avuto molti problemi post-covid nella partita di andata. Non voglio sminuire i meriti dell’avversario nella partita d’andata però. Sappiamo che dobbiamo andare alla ricerca del risultato perché ormai sono passati 30 anni dalla lotta alla Serie A dei nerazzurri. Questo è un merito, ma dev’essere anche generare un senso di responsabilità in tutti quanti”.
PISA LA BIG CON MENO GOL SEGNATI: “Abbiamo un parco attaccanti molto forte, migliorato dal mercato. Forse i centrocampisti, a parte Touré, non hanno il gol nelle corde, perché hanno altre qualità. Potrebbe esserci mancato quello”.