Frosinone, Salvini: “Trattenere Ciano una doppia soddisfazione. Sui nuovi arrivati…”
Giornata di presentazioni per il Frosinone. In mattinata il club ciociaro ha presentato alla stampa alcuni dei volti nuovi della prossima stagione, vale a dire Szyminski, Vitale e Salvi. I tre sono sono stati presentati da Ernesto Salvini, direttore dell’area tecnica dei laziali. Le sue dichiarazioni: “Inizio da Szymisnki, è un calciatore che rappresenta un […]
Giornata di presentazioni per il Frosinone. In mattinata il club ciociaro ha presentato alla stampa alcuni dei volti nuovi della prossima stagione, vale a dire Szyminski, Vitale e Salvi. I tre sono sono stati presentati da Ernesto Salvini, direttore dell’area tecnica dei laziali. Le sue dichiarazioni: “Inizio da Szymisnki, è un calciatore che rappresenta un buon investimento da parte del Frosinone, ha accumulato un’ottima esperienza in questa categoria e ci sarà molto utile. Poi abbiamo Vitale: a nostro parere è un giovane che ha dimostrato ancora poco rispetto al suo reale valore. Crediamo che sarà in grado di dare il meglio in questa stagione. Mi tengo Salvi per ultimo perché, come ogni calciatore che cambia casacca, c’è sempre la possibilità che magari ci si lasci dietro dei punti di contatto tra la ex società e quella successiva. Fa parte delle storie del calcio, storie di sfide che possono finire bene, male, in pace e via discorrendo. La storia classica di una partita dove c’è attrito per eccellenza, un derby ad esempio. Immaginate ad esempio un giocatore che passa dalla Ternana al Perugia: è immaginabile la domanda mirata all’arrivo nel nuovo club sulla sua ex squadra. E poi oltre al legame sentimentale sicuramente si associa anche la parte sportiva: da sempre nello sport, ancora di più nel calcio, chi vince gioisce e chi perde gioisce meno. E’ chiaro che quando si tratta di fare delle dichiarazioni, la risposta è spesso è condizionata dal momento che il ragazzo sta vivendo. Ma può essere anche una frase dettata appunto dal momento, non sempre il pensiero va nella stessa direzione dello stato d’animo di quel preciso istante. Credo che, esattamente come hanno fatto il passo grandi tifoserie e grandi club in Italia, è doveroso che lo facciamo anche noi, allargando orizzonti e vedute. A prescindere dal passato, quando un giocatore viene scelto per venire a giocare a Frosinone, da quel momento si annulla tutto quello che c’è stato in precedenza. Il Frosinone ha l’orgoglio di presentare un calciatore, Salvi, che nel suo ruolo è da considerare tra i migliori della categoria“.
Il dirigente, interpellato sul mercato, fornisce un esaustivo punto della situazione: “C’è da fare una premessa: i tanti casi che stiamo vivendo attualmente e sui quali stiamo lavorando, non sono mai capitati nelle altre stagioni. E’ una stagione delicata, nella quale c’è da fare di più per tanti ed ovvi motivi rispetto ad esempio a due anni fa. Gli anni passano, cambiano i moduli ed anche gli allenatori. La notizia del rinnovo di Brighenti a me fa molto piacere, un ragazzo che ha dimostrato tanto attaccamento alla maglia. Basta chiedervi ad esempio: come mai Brighenti la semifinale playoff non la giocò e la finale invece sì? Il suo rinnovo ha fatto felici tutti. Riguardo alle altre due situazioni non siamo in una fase di conclusione anche se Daniel appare leggermente in vantaggio nell’uscita. Qualora dovessero tagliare il traguardo in uscita, non ci faremo trovare impreparati sia per il reparto offensivo che ho già avuto di dire è di ottima fattura che per il centrocampo. Anzi, nel giro di 48 ore credo di poter definire la questione Ciano, una trattativa del rinnovo molto particolare: riuscire a trattenerlo qui è una doppia soddisfazione e per i tifosi deve essere motivo di vanto. Sia perché questa Proprietà non lesina nulla e sia perché se un calciatore decide di rimanere qui è una scelta che ci riempie di orgoglio perché significava che vuole tornare in serie A con noi. Quanto al reparto di centrocampo va consolidato per questioni legate alle caratteristiche, con una mezz’ala. A prescindere che Chibsah possa andare o meno. Volpe ed Errico andranno a Viterbo, possono essere monitorati entrambi con facilità vista la vicinanza. Oltretutto il presidente Romano è un ciociaro ed ha ottimi rapporti con il presidente Stirpe”.