Como, Gabrielloni simbolo lariano: “Sono partito dalla D senza perdermi mai d’animo. Qui come a casa”
Gabrielloni parla del legame che lo unisce al Como
Il Como vola e viaggia ad una velocità invidiabile. I lariani sognano sempre più in grande e danno fiducia al progetto Fabregas, inanellando risultati importanti che continuano a cementare l’idea di sogno che prende sempre più piede in riva al lago. E tra chi rappresenta al meglio questa favola c’è sicuramente Alessandro Gabrielloni, uno di quelli che con questa maglia è partito dalla Serie D, e oggi è diventato autore dei due gol che hanno regalato le prime vittorie a Fabregas. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Gabrielloni ha parlato del profondo legame che lo lega al Como.
Ecco le sue parole:
“È una cosa cresciuta negli anni. Forse hanno visto in me un grande attaccamento alla maglia, il fatto di essere rimasto nonostante negli ultimi anni abbia giocato sempre meno, ma sempre dando tutto me stesso in campo. Sono arrivato a gennaio 2018, eravamo in Serie D e ho cominciato a segnare a raffica, 11 gol in 16 partite. L’anno dopo malgrado avessi buone proposte in C ho deciso di rimanere e ho fatto ancora bene, giocando con regolarità e contribuendo alla promozione in C. Anche nella nuova categoria sono andato per due stagioni in doppia cifra. Mentre in Serie B ho giocato di meno dall’inizio, una quindicina di partite in due anni, ma non mi sono mai perso d’animo, in questo club mi trovavo a casa. Grande merito è proprio di questi tifosi. Fa piacere giocare per un club ambizioso, con grandi margini di crescita, che ti trasmette tanta fiducia per il futuro e che magari ti fa dare quel qualcosa in più. Stiamo costruendo qualcosa di importante sia con la città che con la società. Poi se non sarà quest’anno, sarà il prossimo o quello dopo, l’importante è provarci”.