Reggina, Galabinov: “Ho recuperato con tre mesi d’anticipo. Sono pronto a dare il mio contributo per risollevare la squadra”
Le parole del bomber bulgaro
L’attaccante della Reggina Andrey Galabinov è intervenuto in conferenza stampa a pochi giorni di distanza dalla sconfitta interna contro il Parma che l’ha visto tornare in campo dopo parecchi mesi a causa dell’infortunio al tendine d’Achille rimediato in estate. Di seguito le sue parole raccolte dalla nostra redazione:
“Sto venendo da un infortunio molto importante, come sapete ho recuperato con qualche mese d’anticipo. In questo momento, l’unica cosa che mi manca è il ritmo partita, sicuramente ho bisogno di giocare, sono a disposizione e aspetto le decisioni del mister. In questo momento siamo in una situazione difficile, abbiamo fatto qualche sconfitta in più, anche immeritate, e stando insieme potremo uscirne presto. Io penso che potrei dare una grossa mano ai ragazzi, sono un centravanti, il mio curriculum parla per me e sono pronto a dare il mio contributo. A me è successo di venire da un infortunio meno grave, i momenti difficili ci sono sempre durante la stagione e stando uniti i risultati verranno, siamo una squadra forte, abbiamo un mister preparato e sapremo uscire da questa situazione. Non è stato facile per me questo periodo, è uno degli infortuni più gravi per un calciatore. Fortunatamente non ho avuto problemi post operazione e ho anche accorciato di qualche mese il rientro in campo.
A volte la fortuna gioca la sua parte nelle partite, a questa squadra, in questo momento sta giocando tutto male. Questi periodi capitano sempre ad una squadra, prima o poi comincerà a girarci tutto bene e questa “sfortuna” finirà. Ci vuole l’esperienza per uscire da questi momenti, noi più grandi siamo “obbligati” a dare una mano alla squadra soprattutto ai più giovani. Dobbiamo dare la serenità al gruppo giovane della squadra. I sono stati tanti ragazzi nuovi, durante l’infortunio compagni e società mi hanno aiutato tantissimo, mi sono operato a Roma, lontano da Reggio Calabria ma mi sono stati sempre vicini telefonicamente. So che giocatore sono, non ho mai avuto la paura di essere fuori dal progetto, sapevo di essere un giocatore importante e sapevo che la società avrebbe puntato al massimo su di me rispettando ciò che ci siamo detti l’anno scorso. con Inzaghi abbiamo parlato, sapeva che ci avrei messo un po’ di tempo per mettere minuti nelle gambe e le due partite con la primavera sono state fatte apposta. Adesso ho bisogno dei minuti in campo, giustamente il mister ha il diritto di prendere le sue decisioni ma, in questo momento, ho bisogno di mettere minuti nelle gambe. Non ho schemi preferiti, mi adatto a ciò che dice il mister. Sono il rigorista della squadra.