Palermo, Galassi: “Il nostro calcio punta al futuro, la Serie A è un obiettivo”
Le parole del membro del CDA rosanero
Alberto Galassi, membro del consiglio d’amministrazione del Palermo, ha parlato in conferenza stampa in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro sportivo dei rosanero.
Qui le sue parole, estratte da Tifosipalermo.it: “Sono emozionato e amo la Sicilia. È una terra di cultura e tradizione. Il centro sportivo è una risposta per fare capire le nostre ambizioni e per quanto vogliamo lasciare il segno. Il nostro calcio punta al futuro in Sicilia. Siamo un punto d’eccellenza ed è un inizio di un percorso, sono veramente molto emozionato. Questo è il quinto centro che il Manchester City fa e significa porre le fondamenta per l’inizio di una civiltà calcistica. Tifosi? Hanno molto amore per la squadra. È come chiedere ad una madre quale dei suoi figli ama di più. Il calcio italiano ha fatto la storia e Palermo non è stata una scelta casuale ma ponderata, siamo felicissimi di essere qui. Palermo può crescere molto e lavoreremo in modo tale che possa diventare una realtà importante.
Chi viene qui deve capire che è una realtà diversa. Abbiamo fatto un investimento di 7 milioni con ampliamento nei prossimi anni, vogliamo fare venire la primavera anche e settore giovanile fino alla formazione femminile. Palermo ha l’obiettivo della Serie A e lo sappiamo bene e nasce dietro una pianificazione. Ieri avremmo meritato di vincere la partita, basti pensare al palo di Di Mariano. Quando sono andato sotto la curva dei rosanero a Modena, ho apprezzato il calore. È dura farsi le trasferte ed essere sempre presenti, Palermo è l’unica squadra di un’isola in questo campionato che fa tutti questi viaggi. Io rispetto molto i tifosi del Palermo.
I tifosi hanno cuore ed è impossibile non volerli bene, sono speciali. Non si vince tutti i giorni, c’è chi dice che il calcio sia stato inventato dal diavolo per la sua imprevedibilità. I momenti di difficoltà ci sono e sono quelli che ti permettono di credere. Palermo è stato scelto anche per loro perché sono ovunque, in tutto il mondo. Altra squadra in Italia? Non credo sia nei nostri progetti”.