Como, Gattuso sulla Salernitana: “I granata vorranno confermarsi col Monza. Evidente la mano di Castori”
GATTUSO COMO SALERNITANA – Giacomo Gattuso, allenatore del Como, è stato intervistato in esclusiva dai colleghi di Salernitananews.it. “L’obiettivo era di fare un buon campionato e raggiungere i playoff. Il campo poi, per fortuna, ha detto altro e ci ha regalato questa grandissima gioia. Durante il torneo la squadra è cresciuta e ad un certo punto abbiamo […]
GATTUSO COMO SALERNITANA – Giacomo Gattuso, allenatore del Como, è stato intervistato in esclusiva dai colleghi di Salernitananews.it.
“L’obiettivo era di fare un buon campionato e raggiungere i playoff. Il campo poi, per fortuna, ha detto altro e ci ha regalato questa grandissima gioia. Durante il torneo la squadra è cresciuta e ad un certo punto abbiamo capito che il nostro obiettivo era cambiato, ribaltando ogni pronostico. C’è stato un punto di svolta quando sono arrivate sei vittorie consecutive tra dicembre e gennaio che ci hanno dato grandissima consapevolezza dei nostri mezzi. Ci siamo ritrovati primi e da quel momento in poi ogni vittoria ci dava sempre più spinta ed unione. Tutti questi ingredienti ci hanno portato al traguardo finale.
La Serie B è sempre affascinante e difficile, l’ho seguita nonostante i miei impegni. La Salernitana sta facendo un campionato importantissimo, non incontrarla il prossimo anno significherebbe che avrebbe centrato un grandissimo obiettivo. Glielo auguro. Non conosco personalmente Castori ma so che è un allenatore che trasmette grande grinta, carica e determinazione ai suoi calciatori.
Nell’ambiente ovviamente si conoscono le qualità dei colleghi, è un super allenatore che ha già vinto il campionato e che lavora benissimo. Ognuno ha le proprie metodologie, la sua mano sulla Salernitana è evidente. Non è un caso che i granata siano così in alto. Per raggiungere i risultati ci sono vari modi e Castori è uno molto pratico e concreto. Il pubblico salernitano è molto esigente sia per gioco che per risultati, lo ricordo ai miei tempi, il campo sta dando ragione all’allenatore ed è quello che conta.
Certamente ci sono squadre, nei singoli, più forti della Salernitana che però è quadrata e compatta, punta molto sul collettivo e sull’aggressività. Nel corso della stagione, come successo a noi, si fanno dei miglioramenti e si diventa più forti. La Salernitana ha certamente dei singoli importanti, penso a Tutino che per gol ed incisività è importante come per noi Massimiliano Gatto che ha segnato 14 gol finora. In un collettivo di spessore ovviamente le individualità sono importanti per risolvere magari qualche partita difficile con una giocata. Sono aspetti che in una squadra fanno la differenza. I risultati positivi aiutano i calciatori a rendere ancora di più.
Il Monza ha potenzialità economiche enormi e può permettersi di acquistare giocatori importanti. Lo scorso anno ha ammazzato il campionato, aveva calciatori di altra categoria per qualità tecniche. Anche in B si è confermata come squadra forte, facendo un grande mercato. Sulla carta era una delle favorite, ma poi il campo è il giudice supremo e le cose cambiano. Nel nostro girone l’Alessandria era data per favorita, ma nell’arco del torneo ha incontrato difficoltà e alla fine il Como ha avuto la meglio, perché i risultati ci hanno dato consapevolezza. Il discorso può essere simile per Monza e Salernitana, il campionato ti fa capire tante cose. Sabato certamente sarà una partita combattuta, i granata vorranno ancora confermarsi e i biancorossi risalire.”