GdS – Verona, Di Carmine: “Rigore a Pescara? Ero sicuro di segnare”
DI CARMINE RASSEGNA – Stasera andrà in scena la gara di andata per la finale dei playoff tra Cittadella e Verona. Uno dei protagonisti, commenta la Gazzetta dello Sport, dell’impresa compiuta dal Verona è Samuel Di Carmine, intervistato dal quotidiano. Pazzini gli ha permesso di battere il rigore. D’altronde sia Grosso che Aglietti non li […]
DI CARMINE RASSEGNA – Stasera andrà in scena la gara di andata per la finale dei playoff tra Cittadella e Verona. Uno dei protagonisti, commenta la Gazzetta dello Sport, dell’impresa compiuta dal Verona è Samuel Di Carmine, intervistato dal quotidiano.
Pazzini gli ha permesso di battere il rigore. D’altronde sia Grosso che Aglietti non li hanno mai fatti giocare assieme. Di Carmine pensa che, nonostante i problemi fisici – al tallone ndr – un compagno così è stato uno stimolo. Il Verona gli ha consentito un ruolo da protagonista. Di contro, sostiene il giocatore scaligero, essere un comprimario a Cagliari, nella Spal o nell’Udinese non gli era così congeniale.
Inzaghi, pur non avendolo allenato, lo ha definito il più forte della B, facendo maturare a Samuel tanta consapevolezza. Ex giocatore del Cittadella, i suoi ricordi sono quelli di due anni difficili, dove segnavano più gli esterni, ma Foscarini si aspettava sempre tanto da lui.
In caso di promozione, Di Carmine ha le idee chiare: il bonus di 300 mila euro che il Verona dovrà rendere al Perugia sarà ben speso, e già pensa alla sfida con la sua Fiorentina. In caso di promozione? Un bagno nella fontana di piazza Bra.