Cosenza, Gemmi: “Quando sono arrivato tutto era visto in negativo, ma la realtà è diversa. Quest’anno sta a noi decidere la direzione”
Parla l'uomo che ha rivoluzionato il club
Il ds del Cosenza Roberto Gemmi ha rilasciato un’interessante intervista sulle pagine dell’edizione locale della Gazzetta dello Sport.
Ecco le sue parole, riprese da Ilovepalermocalcio:
“Volevo trasferire autostima alla città, al club: sono arrivato e tutto veniva descritto in negativo. Ciò che si percepisce all’esterno è diverso: qui si può fare calcio, c’è grande passione. Questo era il senso che volevo dare a quel verbo: l’orgoglio cosentino da tirare fuori. Poi i risultati non hanno aiutato ed è stato strumentalizzato.
Ho cercato di capire cosa potessi dare. Ho avuto la percezione che avrei potuto migliorare, ho solo continuato quello che avevo in mente. Lo scorso anno c’erano squadre che sembrava dovessero vincere il campionato ma sono retrocesse. È una fotografia che tengo ben impressa nella mia testa e che ho trasferito al gruppo. Capire che tra giocare bene e vincere un contrasto c’è una differenza che a volte determina i campionati. Serve umiltà. Il tempo dirà di che stoffa siamo fatti, sta a noi capire in che direzione andare.
Ringrazio i tifosi per come ci seguono in trasferta, anche se non ho condiviso la scelta di limitare l’accesso a La Spezia. Dobbiamo mantenere questa onda di entusiasmo, è molto importante. Il risultato è il vettore che aiuta, per cui dobbiamo fare sempre il massimo per migliorarci.
Finalmente c’è una partita che tutti i tifosi aspettano e meritano di vedere, l’occasione non dobbiamo lasciarcela sfuggire. Ma attenzione: non è un’occasione per Cosenza o Catanzaro, è un’occasione per la Calabria. Tutte le componenti devono capire ciò e assieme dobbiamo lavorare affinché i derby siano aperti a tutti. Questa partita può diventare lo spot migliore per la quella Calabria che ama lo spettacolo e lo sport.“