Lecce, Gendrey: “L’adattamento è stato veloce grazie ai compagni. Qui ci sono dei posti bellissimi”
GENDREY LECCE – Gendrey, difensore del Lecce, ha parlato in conferenza stampa, toccando tanti temi. Ecco le sue parole, riportate da calciolecce.it: ADATTAMENTO. “E’ stato veloce grazie ad Arturo Calabresi, mi ha aiutato come anche Alexis Blin. Grazie a loro mi sono integrato bene. Per me la Serie B è più difficile della Ligue 2, […]
GENDREY LECCE – Gendrey, difensore del Lecce, ha parlato in conferenza stampa, toccando tanti temi. Ecco le sue parole, riportate da calciolecce.it:
ADATTAMENTO. “E’ stato veloce grazie ad Arturo Calabresi, mi ha aiutato come anche Alexis Blin. Grazie a loro mi sono integrato bene. Per me la Serie B è più difficile della Ligue 2, i giocatori sono più intelligenti e tecnici, credo che quel livello sia diverso. Quando ero all’Amiens con Calabresi ero giovane, non ero nella prima squadra dell’Amiens. Lui giocava spesso in Ligue 1 e io invece ero spesso aggregato alle giovanili”.
CONTINUITA’. “Non mi aspettavo tanta continuità d’impiego anche a causa della presenza di Arturo. Quando c’è lui, uno che ha giocato in A e senza difficoltà linguistica come me. Non era facile pensare di giocare tutte le partite”.
BARONI. “Cosa mi ripete spesso in italiano? Una è ‘vai vai’, poi ‘più passo’, ‘avanti’. Mi dà tanti indicazioni tattiche per aiutare la squadra soprattutto per sorreggere il gioco offensivo”.
CATENA DI DESTRA CON STREFEZZA. “E’ un grande piacere giocare con Gabriel, una persona con cui ho un rapporto anche fuori dal campo. Questo si riflette positivamente sul terreno di gioco, la nostra intesa è dentro e fuori il rettangolo verde”.
VELOCITA’. “Nelle esercitazioni c’è qualcuno più veloce di me? Di Mariano e Strefezza penso siano più veloci di me. Forse anche Gallo”.
SALENTO. “Lecce è una bellissima città, mi piace molto il centro storico. Sono andato a Torre dell’Orso, Otranto, restando colpito dalle cave di bauxite. Troppo bello”.
COMPAGNI CHE IMPRESSIONANO. “Un po’ tutti. Alexis Blin non male, lo conoscevo già, Barreca, Gargiulo, Vera anche. Un po’ tutti”.
NAZIONALE. “Per il momento penso più al presente, al Lecce e al campionato. Dobbiamo far bene. Ciò potrà far parte del mio futuro. Io sono concentrato”.
LECCE-PARMA. “Per me è stata la prima volta che ho giocato in uno stadio così gremito. E’ una fortuna che a dar calore erano i nostri tifosi. Con questa presenza che ti supporta ogni giocatore dà molto di più”.
SOSTA. “Dobbiamo restare concentrati, continuare a praticare il nostro calcio. Siamo focalizzati nella stessa direzione e dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci e superare quello che stiamo facendo oggi e rimanere al livello del campionato che vogliamo fare. Ho molta fiducia nei miei compagni”.