Al Ferraris il Genoa batte l’Ascoli per 2-1 e torna in Serie A

Al Ferraris una cornice di pubblico straordinaria è pronta ad assistere quello che potrebbe essere la grande occasione per il Genoa nel conquistare la Serie A aritmeticamente. La tanto attesa promozione potrebbe essere raggiunta già oggi se la squadra di Gilardino riuscisse a battere l’Ascoli e il Bari non riuscisse a ottenere una vittoria a Modena.

Dopo il pareggio a reti inviolate di Bolzano contro il Sudtirol, i rossoblu sono comunque riusciti a mantenere un vantaggio di sei punti sul terzo in classifica, il Bari. Il ritorno in Serie A per il Genoa dopo il girone d’andata non sembrava cosa facile, ma con Gilardino al timone i numeri sono stati impressionanti: 13 vittorie, 6 pareggi e solo una sconfitta a Parma, con una difesa solida che ha subito solamente 6 gol.

Gli uomini di Roberto Breda, in gran forma e con ambizioni playoff rilanciate dopo il successo sul Pisa, proveranno a rovinare la festa. Con il terzo successo consecutivo in casa, l’Ascoli raggiunge il gruppo di squadre che lottano per gli ultimi posti disponibili play-off, portandosi a 46 punti. Dopo la difficile trasferta in Liguria, avranno il Cosenza da affrontare in casa, mentre nell’ultima partita giocheranno probabilmente la sfida decisiva in trasferta al Granillo contro la Reggina.

PRIMO TEMPO

Occasione interessante subito per l’Ascoli con Gondo che arriva in area prova a servire in mezzo per Forte, ma c’è un fallo in attacco e l’arbitro ferma tutto. Partita particolarmente bloccata, ci prova Sturaro al 15′ con una bella incursione sulla destra, cross in mezzo ma la difesa ascolana respinge in angolo. Dal corner ci va Gudmundsson, girata di testa di Sturaro che prende la traversa, il pallone va in direzione di Bani che di testa deve solo spingere in rete, 1-0. Il Genoa inizia a prendere le misure, e dopo neanche un minuto va vicina al raddoppio con una grande botta di Strootman dai 20 metri che termina di poco alla destra del secondo palo. Al 23′ punizione dai 25 metri per l’Ascoli, sul pallone ci va Mendes ma spara alto. L’Ascoli pian piano cerca di conquistare terreno, prima con Adjapong che fa una bella accelerazione sulla destra ma il cross troppo lungo, poi con Buchel che tenta la conclusione da fuori area ma che termina a lato. Incredibile occasione divorata dal Genoa al 31′ con Frendrup che riceve un cross e colpisce di testa liberando Strootman da solo davanti al portiere, l’olandese però con il piattone prende in pieno Leali e si mangia un gol praticamente fatto.

SECONDO TEMPO

Il Genoa parte forte con una bella occasione creata da Gudmundsson che salta due avversari e prova il tiro a giro sul primo palo, pallone che finisce a lato di pochissimo. L’Ascoli continua a provarci, conclusione di Buchel che viene deviata dalla difesa genoana mandando fuori tempo Martinez, sul tap-in ci prova Mendes ma Dragusin chiude appena in tempo. Rete divorata dai liguri al 12′, pallone per Gudmundsson solissimo in area, Leali in uscita lo ipnotizza e salva la sua porta. Al 18′ però arriva il raddoppio, punizione dalla sinistra, Dragusin schiaccia di testa e sul rimbalzo Bellusci prolunga all’indietro, ma in agguato c’è Badelj che pochi metri sigla il 2-0. Al 20′ Sabelli viene lanciato in velocità, supera Leali ma il portiere bianconero lo atterra e l’arbitro assegna un calcio di rigore. Sul dischetto va Coda che si fa ipnotizzare da Leali, sulla ribattuta prova a segnare ma ancora un volta il portiere respinge, arriva anche un’altra conclusione ma il pallone esce definitivamente fuori. Nell’azione successiva l’Ascoli approfitta del calo di attenzione dei liguri, Collocolo in progressione sulla destra mette in mezzo per il neo entrato Marsura con il piattone batte Martinez. Il match si conclude così, il Genoa grazie a questa vittoria torna in Serie A.