Il Genoa non riesce a sfatare il tabù Ferraris: il Cittadella vince 1-0

Sfida da dentro o fuori per l’allenatore del Genoa Alexander Blessin. Dopo una settimana turbolenta iniziata dalla sconfitta di settimana scorsa contro il Perugia, il tecnico tedesco è chiamato a ritrovare obbligatoriamente i tre punti dopo ben quattro partite senza vittorie. Nelle file rossoblu recuperato Czyborra mentre ancora indisponibile il croato Badelj. Non da trascurare anche il tabù Ferraris, dove il grifone fin qui è riuscito a conquistare solamente una vittoria ai danni del Modena. In casa Cittadella, mister Gorini vuole assolutamente fare punti in terra ligure, cambiando definitivamente rotta dopo i risultati non entusiasmanti maturati nelle ultime giornate. La squadra veneta riesce a recuperare Embalo, non ancora pronto per i 90′ ma sicuramente pedina importante a partita in corso.

PRIMO TEMPO

Parte bene il Genoa che nei primi minuti della partita, al 3′ calcio d’angolo per i rossoblu, sulla battuta Aramu serve Strootman che lascia passare il pallone con un bel velo a favore di Gudmundsson che tenta la conclusione di prima, ma la difesa granata respinge. Al 5′ il Cittadella si affaccia in area genoana con la conclusione di Magrassi che finisce abbondantemente a lato. All’11’ Aramu dalla fascia destra tenta il cross sul secondo palo in cerca dell’inserimento di Portanova, ma bravo Kastrati ad uscire e fare sua la sfera. Al 18′ pasticcio nella retroguardia genoana, con Semper costretto ad uscire in scivolata fuori dalla sua area, Magrassi prova ad intercettarlo ma l’attaccante veneto viene fermato per fallo di mano. 19′ ottima azione corale del Genoa, palla dentro l’area per Strootman che si coordina bene e calcia al volo ma un intervento incredibile di Kastrati gli nega la gioia del gol. Al 37′ grande azione di Gudmundsson che salta tre uomini del Cittadella e serve Portanova che spreca tutto con un cross imprendibile per chiunque. Al 40′ punizione sulla destra per il Cittadella, sulla battuta Varela che però tira centrale e Semper para senza troppe difficoltà. Primo tempo che termina con poche occasioni da gol e con due squadre che faticano ad arrivare in modo efficace davanti alle porte avversarie

SECONDO TEMPO

La ripresa ricomincia come era terminato il primo tempo, con due squadre che faticano ad arrivare in area avversarie. Nei primi 10′ nessun tiro in porta da parte di nessuna delle due compagini. Mister Blessin prova a cambiare un po’ le carte in tavola inserendo Coda e Yalcin. Ed è proprio quest’ultimo che su cross di Hefti tenta una rovesciata che però termina altissima. Al 17′ anche il Cittadella effettua due cambi che letteralmente cambiano il match. Il neo entrato Danzi dalla destra mette in mezzo un cross basso molto insidioso e Antonucci lo devia in rete per l’1-0. Occasione per il Genoa al 22′ con Coda che non riesce ad impattare il pallone al volo dopo un bel cross di Aramu. Al 24′ l’occasione più nitida per il Genoa di tutto il match. Lancio lungo per Coda che di testa fa sponda per l’inserimento di Gudmundsson che salta un difensore ma al momento del tiro si lascia ipnotizzare da Kastrati che respinge il tiro dell’attaccante rossoblu. Al 27′ ancora Coda che in area in mezzo a tre maglie avversarie riesce a calciare e ottenere un angolo. Al 33′ conclusione di Aramu su sponda di Gudmundsson che termina altissima sopra la traversa. Al 34′ errore di comunicazione in difesa per il Cittadella con Cassandro che è in difficoltà regala un angolo al Genoa. Al 44′ azione di Embalo che entra in area ma bravo Ilsanker a sventare il pericolo.Al 45′ calcio d’angolo del Genoa, dopo un rimpallo il pallone finisce sui piedi di Tounkara che si fa tutto il campo da solo inseguito da Dragusin, ma davanti a Semper sbaglia e manda il pallone sul fondo. In pieno recupero occasione Genoa con Yalcin che calcia da posizione ravvicinata addosso a Kastrati.