Il Genoa torna a vincere: al Ferraris i rossoblu superano 2-0 il Palermo
Il Genoa vince grazie alle reti nel primo tempo di Gudmundsson e nel finale di Jagiello.
La ventiquattresima giornata del campionato di Serie B, si apre allo stadio Ferraris di Genova con la sfida tra il Genoa e il Palermo. Il Genoa, arriva reduce dalla sconfitta subita contro il Parma, la prima dell’era Gilardino. La squadra rossoblu, attualmente al secondo posto in classifica a quota 40 punti, non riesce a risolvere i suoi problemi in attacco, fin qui il grifone ha segnato solo 24 gol in 23 partite, il che lo rende uno dei peggiori del campionato.
Il Palermo, d’altro canto, ha conquistato la terza vittoria consecutiva battendo la Reggina per 2 a 1. Con questo successo, il Palermo ha allungato la sua striscia di risultati utili consecutivi a 9 e, dato ancora più importante, ha perso solo una delle ultime 14 partite giocate. Questo ha permesso ai rosanero di balzare al sesto posto con 34 punti e di lanciare la propria candidatura per i playoff.
PRIMO TEMPO
Al 5′ minuto Sabelli dalle retrovie prova a pescare Coda che parte al limite del fuorigioco, ma Pigliacelli in uscita bassa sventa ogni pericolo. Un minuto dopo, azzardo dello stesso Sabelli che con un retro passaggio azzardato mette in difficoltà Martinez, preso in contro tempo il portiere spagnolo può solo accompagnare con lo sguardo il pallone uscire sul fondo. Su calcio d’angolo i rosanero si rendono pericolosi con un colpo di testa con Marconi che gira di testa colpendo però l’esterno della rete. Al 15′ ottima incursione di Saric che trova un corridoio per un filtrante in direzione di Verre che però viene anticipato dalla buona uscita di Martinez. Al 17′ arriva l’occasione più importante fin qui. Coda serve largo Gudmundsson che controlla e con l’esterno vede e premia la sovrapposizione di Sabelli, il terzino rossoblu calcia di prima verso la porta, in agguato c’è il numero nove genoano che sulla linea di porta viene anticipato dalla retroguardia rosanero. Al 19′ ancora Genoa con Hefti che dopo due belle finte, lascia partire un cross leggermente lungo per Gudmundsson che non può arrivarci. Al 21′ ottimo pallone recuperato da Hefti che fa partire un contropiede pericoloso, ma al limite dell’area Aramu spreca tutto con un cross calibrato male. Occasione Palermo al 24′, cross basso dall’out di destra in direzione di Brunori che spalle alle porte tenta la conclusione ma la difesa rossoblu respinge. Al 25′ arriva la rete che apre le marcature, pallone per Aramu che subisce fallo ma l’arbitro lascia proseguire per il vantaggio, Gudmundsson raccoglie il pallone, controlla e tira un diagonale non potentissimo ma insidioso che tocca il palo e si infila in rete, 1-0 Genoa. In area di rigore del Genoa c’è una serie interminabile di rimpalli, con Brunori che cade a terra ma cerca comunque di segnare. Il tiro viene respinto da Dragusin, ma l’arbitro viene assalito dalle proteste dei giocatori del Palermo per un presunto tocco di mano. Ancora il Palermo con Valente che lascia partire un cross basso a cercare Verre e Brunori, ma Hefti ancora con un grande recupero a due passi dalla porta anticipa gli attaccanti rosanero e devia il pallone in angolo. I siciliani ci provano ancora con Marconi che su cross da calcio d’angolo di Verre colpisce di testa e sfiora la traversa. Al 43′ conclusione dalla distanza di Sabelli che termina lontanissima dallo specchio della porta difesa da Pigliacelli. Azione sulla sinistra di Sala che mette in mezzo per il solito Brunori, ma ottimo l’intervento di Dragusin che con il corpo difende e anticipa il numero nove rosanero conquistando anche un fallo.
SECONDO TEMPO
Genoa che parte subito forte, errore nella retroguardia del Palermo, Sturaro ne approfitta e spiana la strada a Gudmundsson che controlla, entra in area e con freddezza batte Pigliacelli, ma l’assistente prima alza la bandierina e poi il VAR conferma, fuorigioco e rete annullata. All’11’ azione di Brunori che allarga sulla destra per Valenti, il centrocampista rosanero controlla e crossa in mezzo per lo stesso Brunori ma Martinez ci mette la mano e disinnesca il pericolo. Al 13′ azione del Genoa, Gudmundsson con un bel dribbling salta un difensore siciliano e tenta la conclusione ma viene respinto bene dai difensori palermitani. Due minuti dopo, cross dalla destra per Bani che gira bene di testa ma Pigliacelli allunga le mani e fa sua la sfera. Ancora Gudmundsson che scappa a Mateju, l’islandese entra in area ma viene fermato dal recupero di Marconi, il pallone arriva ad Aramu che di prima intenzione spara altissimo. Al 30′ occasione d’oro per il Palermo, scatto di Segre sulla fascia destra che passa il pallone al centro dell’area dove arriva Brunori, l’attaccante rosanero da due passi dalla porta avversaria colpisce il busto di Martinez mancando di pochissimo la rete del pareggio. Al 32′ Gudmundsson tenta un tiro a giro bellissimo ma colpisce l’incrocio dei pali sfiorando la doppietta personale. Tentativo del Palermo con Tutino che spara dalla distanza a cercare l’angolino ma Martinez si allunga e blocca la sfera. Al 40′ scatto di Sabelli sulla destra che serve il solo Dragus che lascia partire una conclusione potente ma centrale, facile presa per Pigliacelli. Il Palermo con le ultime energie prova a rendersi pericoloso, ci prova Mateju che crossa il pallone in mezzo all’area ma la traiettoria è un invito a Martinez che in uscita alta fa sua la sfera. In pieno recupero il Genoa segna il raddoppio con Jagiello che da solo in mezzo all’area di rigore riceve un cross al bacio di Puscas, il neo entrato non deve far altro che spingere in rete il pallone proprio sotto la gradinata nord.