Il Genoa adesso sa solo vincere: al Ferraris battuta la Reggina per 1-0

Al Ferraris di Genova si sfidano per la trentunesima giornata di Serie B il Genoa e la Reggina. La squadra guidata da Alberto Gilardino sta attraversando un grande momento di forma e arriva al match dopo aver conquistato una bella vittoria per 3-0 in casa del Brescia ultimo in classifica. L’ex Milan, orfano dell’olandese Haps, ritrova per la sfida di stasera due pedine importanti come Aramu e Coda. I liguri continuano ad inseguire il Frosinone capolista, avendo approfittato del rallentamento della squadra gialloblu nelle ultime due giornate.

Dall’altra parte, la Reggina sta vivendo un momento davvero complicato. La squadra di Inzaghi arriva al match dopo 3 sconfitte consecutive, l’ottava in ben dieci partite. Gli amaranto stanno vivendo un vero e proprio periodo nero che sta compromettendo anche l’accesso ai playoff, per non parlare anche del rischio penalizzazione che potrebbe peggiorare ulteriormente la classifica dei calabresi. Una nota positiva però sono le convocazioni in Under21 di Pierozzi e Fabbian, con il primo che è indisponibile per il match, il secondo dovrebbe recuperare in extremis.

PRIMO TEMPO

La prima occasione è per la Reggina al 2′ minuto, scodellata in mezzo a cercare Hernani che la spizzica quanto basta per l’inserimento di Strelec che colpisce da ottima posizione ma la conclusione è troppo debole, presa facile di Martinez. Al 14′ ancora la Reggina che sfiora in vantaggio, dalla sinistra ottimo cross di Di Chiara a cercare Strelec, l’attaccante slovacco però manca l’appuntamento con il gol per pochi centimetri. Al 16′, punizione dai 20m per il Genoa, sul pallone va Gudmundsson che colpisce la barriera conquistando così un calcio d’angolo. La partita è bloccata per diversi minuti, con molte interruzioni di gioco e falli da entrambe le squadre. Ma al 36′ ci pensa Coda a sbloccare il risultato, servito da Sturaro fa partire un bel destro angolatissimo imparabile per Colombi che fa esplodere il Ferraris. Il Genoa al 44′ ha l’occasione perfetta per raddoppiare, ottima triangolazione tra Strootman, Coda e Gudmundsson, quest’ultimo liberato sulla destra mette in mezzo per Coda che però sbaglia quello che può considerarsi un rigore in movimento. Nei minuti di recupero ancora due occasioni ghiotte per i liguri, la prima con Badelj che da pochi passi si fa parare un tiro da un Colombi attento, la seconda ancora Massimo Coda che tenta la girata al volo ma il pallone esce di poco a lato.

SECONDO TEMPO

Dopo due minuti dal calcio d’inizio arriva la prima occasione per i padroni di casa, lancio lungo di Strootman per Coda che aggancia molto bene, il numero nove genoano prova a saltare Camporese in area di rigore, ma Gagliolo lo chiude bene in angolo. Il corner battuto corto, Badelj propone sul secondo palo la sponda di Coda che serve Ilsanker che dal centro dell’area non inquadra la porta. La Reggina si riaffaccia in area avversaria, al 6′ ci prova Menez dal limite dell’area, ottima la risposta di Martinez che neutralizza la conclusione. Il Genoa al 9′ approfitta di una sbavatura della retroguardia calabrese, pallone respinto male e Dragusin di prima intezione prova a colpire, Colombi con un bel riflesso evita il peggio. Al 10′ arriva l’occasione più chiara della Reggina, ottima azione di Menez che dopo una bella progressione libera al limite Hernani che calcia di prima, ma ancora una volta Martinez si allunga e respinge, sulla ribattuta Criscito spazza via. Contropiede ligure partito da un errore di Majer, Gudmundsson si lancia verso la porta ma Colombi si oppone, sulla ribattuta arriva Ekuban murato dalla scivolata di Cionek che si rifugia in angolo. Al 32′ ci prova Ekuban che dalla distanza fa partire un tiro potente ma impreciso che si spegne sopra la traversa. Occasione clamorosa per la Reggina che in pieno recupero sfiora il pareggio con Canotto che su pallonetto prova a superare Martinez, il portiere spagnolo però con una parata super alza il pallone sopra la traversa quanto basta per salvare il risultato e regalare al Genoa i 3 punti.