Genoa, Sabelli: “Per me la Serie A è un punto di partenza”

Il Genoa ha conquistato la promozione in Serie A dopo un solo anno trascorso in cadetteria. All’ultima giornata di campionato, il Grifone ha battuto 4-3 il Bari a “Marassi”: nonostante la vittoria, nell’ambiente aleggiava preoccupazione per le condizioni di Stefano Sabelli. Le diagnosi effettuate successivamente, però, hanno stabilito che l’infortunio rimediato è meno grave del previsto: il difensore ne ha parlato a Il Secolo XIX, raccontando il ritorno in Serie A e le sensazioni vissute a Genova. Di seguito un estratto:

“Le vacanze inizieranno domani, mi sono regalato una settimana di terapie al Signorini per iniziare subito il recupero dopo l’infortunio. Devo dire grazie ai fisioterapisti, è giusto che si fermino anche loro per un po’ di riposo. Vado a casa a Bari per stare con la famiglia, ho un programma di lavoro da seguire per farmi trovare pronto quando inzierà il ritiro. La partita con il Bari? Bellissima serata, un po’ di spavento per l’infortunio. Si tratta di uno stiramento al collaterale, dovrò stare fermo per un mese e mezzo. Nulla di grave”.

“Ogni promozione è complicata e fa storia a sé, sicuramente questa volta la pressione era tanta perché dopo la retrocessione la società ha fatto delle promesse di pronta risalita e le aspettative erano alte. Giocare con questo peso non è stato facile, in Serie B poi nulla è scontato. Lo abbiamo sperimentato in questi mesi: ci siamo ritrovati al sesto posto, poi siamo risaliti fino a centrare la promozione. Paura di non farcela? Anche nei momenti difficili sono rimasto tranquillo. L’arrivo Gilardino? Il cambio di allenatore è un fallimento per i giocatori, ma Gilardino ci ha dato tantissimo. La sua gestione è stata perfetta, ci ha dato serenità. Serie A? Per me è un punto di partenza, voglio dimostrare a me stesso di poter giocare in questa categoria“.