Giacomazzi esalta il Lecce di Corini: “Può essere il Benevento di questo campionato”
GIACOMAZZI LECCE CORINI – Guillermo Giacomazzi, ex calciatore simbolo del Lecce e compagno di squadra di Eugenio Corini a Palermo, ha tessuto le lodi della compagine salentina in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole, riprese da CalcioLecce.it: “Il Lecce l’ho seguito in tv anche quando ero a Malta. E, appena rientrato a casa l’altro giorno, mi sono goduto pure lo […]
GIACOMAZZI LECCE CORINI – Guillermo Giacomazzi, ex calciatore simbolo del Lecce e compagno di squadra di Eugenio Corini a Palermo, ha tessuto le lodi della compagine salentina in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Queste le sue parole, riprese da CalcioLecce.it:
“Il Lecce l’ho seguito in tv anche quando ero a Malta. E, appena rientrato a casa l’altro giorno, mi sono goduto pure lo spettacolo contro la Reggiana. Sì, rivedo l’idea-base di Corini. Non era un play di straordinaria qualità, però era molto intelligente e funzionale: dotato nel lancio lungo, puntava subito a verticalizzare, proprio come fa la sua squadra. Cerca immediatamente Mancosu, Coda e Stepinski per esaltare le doti in chiave offensiva. Lui e Liverani hanno puntato su progetti diversi. Anche Fabio ha creato il suo calcio da allenatore a immagine della sua esperienza da giocatore. Era fortissimo sul piano tecnico e amava il fraseggio corto, il prolungato possesso palla. Con Corini si verticalizza velocemente, mentre Liverani tende più a mantenere la gestione del gioco. ha nelle corde numeri importanti, è un attaccante di categoria. Corini è stato bravissimo a passare dal 4-3-3 al 4-3-1-2 per sprigionare la forza degli attaccanti: merito di Eugenio, se Coda e Stepinski, pur essendo molto simili, dialogano in modo efficace. In coppia possono portare una dote di 35-40 reti; in più Mancosu, Falco e Pettinari si divertiranno sulla macchina da gol. E fa niente se poi questa squadra concede qualcosa in difesa. Per me il Lecce può essere il Benevento di questo campionato e dominare a lungo. Il Monza? È attrezzato, competitivo, potente come club, però mica vanno in campo Berlusconi e Galliani. Mi piace l’Empoli. Ma questo Lecce ha una mentalità straordinaria, contro la Reggiana attaccava anche sul 7-1. Complimenti a Eugenio e alla società. Vivo qui e farò gli onori di casa, Covid permettendo. Ho parlato al telefono, accogliendo il mister ad agosto: avanza una bella cena, per goderci il suo Lecce. Con Pantaleo ci siamo visti, lui e il presidente Sticchi Damiani possono essere già orgogliosi della nuova creatura: Adjapong da riscattare a soli 2,5 milioni potrà essere un vero affare, poi cresceranno pure Listkowski e Bjorkengren. E arriveranno tante sorprese dagli investimenti effettuati nel settore giovanile.”