Genoa, Gilardino: “Il nostro popolo ci vuole stupire. Noi dobbiamo avere il focus dentro la partita”
Il tecnico rossoblu è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con l'Ascoli
Il Genoa è vicino allo strappo decisivo per la serie A.
Domani pomeriggio alle ore 14 i rossoblu riceveranno al “Ferraris” l’Ascoli di Roberto Breda, si preannuncia il tutto esaurito. Il tecnico dei liguri, Alberto Gilardino, è intervenuto in conferenza stampa alla viglia del match con i bianconeri. Ecco le sue parole, riprese da tuttomercatweb.com:
“Il nostro popolo ci vuole stupire. E’ una cosa bella, emozionante. Noi, da parte nostra, dobbiamo avere il focus dentro la partita. Testa, cuore e gambe. E’ un aspetto importante ed è quello con cui abbiamo approcciato la gara. Incontriamo la squadra in salute, dopo il cambio di allenatore ha trovato un equilibrio forte. Da parte nostra c’è grande fiducia per affrontare questa partita nel migliore dei modi ma con la giusta umiltà”.
Sugli indisponibili. “Sabelli si è allenato ieri, è il primo giorno che si è allenato con noi. Mimmo sarà da valutare nelle prossime settimane. per il resto i ragazzi stanno bene”.
Sulla sua assenza in panchina, causa squalifica. “Scherzando con Caridi e con lo staff ho detto: ‘Domani saranno cazzi vostri’. Però scherzando. Io vivo sempre con grande passione e desiderio di portare a casa i risultati e sarà domani anche dalla tribuna. Però sarò sempre vicino ai ragazzi. Cercherò prima della gara, in riunione tecnica, di parlargli e stimolarli”.
Sui pensieri per questo finale di stagione. “Io credo che questo sia un aspetto determinante e fondamentale: fermarsi un attimo, anche se non è facile, pensare a quello che siamo riusciti a costruire. E’ quello che dico ai ragazzi: ‘Rivivete quello che avete fatto, rivivete la grandi vittorie’. Le vittorie arrivate con sofferenza, quelle raggiunte con l’approccio giusto. Questo è un aspetto fondamentale. Ancora di più domani. Dobbiamo farci trascinare in modo positivo senza frenesia ma con grande capacità all’interno della partita e qualità mentale. Mi affido come sempre ai miei giocatori che hanno dimostrato in questi mesi una grandissima maturità e sono sicuro che domani faranno una grande partita”.
Sulla possibile stanchezza. “Io credo che sia un’impressione generale ma non supportata dai dati. A Bolzano abbiamo corso tantissimo, visti i dati abbiamo fatto tanti chilometri. Anche per giocatori che, in base alle loro caratteristiche, potevano fare meno chilometri abbiamo corso tanto. La gara col Sudtirol poteva essere, se vista da fuori, una gara ‘lenta’ ma così non è stato”.
Sulle sensazioni dello spogliatoio. “Non ne ho ancora parlato ancora i ragazzi. Abbiamo fatto solo qualche battuta con lo staff. Consideriamo tutti che non è l’ultima partita. E’ una partita importantissima, fondamentale, ma non è l’ultima. La volontà è di fare una grande partita davanti ai nostri tifosi e raccogliere un risultato positivo”.
Sul gruppo. “La nostra forza è stata questa. La solidità di questo gruppo ed aver fatto qualcosa di forte. Questo rispecchia le qualità dei ragazzi e di questo gruppo dove tutti si sono messi a disposizione dell’altro. Ora dobbiamo andare forti e dritti verso l’obiettivo”.
Sulla partita con il Sudtirol. “Abbiamo fatto credo un ottimo secondo tempo. Abbiamo avuto ottime situazioni dove ci è mancato l’acuto finale. Però abbiamo creato i presupposti per vincerla. L’importante sono le caratteristiche dei giocatori e la mentalità che dobbiamo avere domani”.
Problemi sull’esterno sinistro. “Cerchiamo di trovare soluzioni. Dovrò adattare qualche giocatore in quella posizione che può essere Sabelli, Frendrup o Hefti. Le situazioni vanno adattate in base ai giocatori che ho a disposizione. La volontà è trovare giocate, palleggio nella partita e trovare imbucate per esaltare i giocatori più talentuosi che abbiamo”.