Parma, parla l’ex Giorgino: “Delprato è un capitano fondamentale. Man? Andrebbe valutato in Serie A”
Le dichiarazioni dell'ex
Vittoria al Tardini in extremis contro il Brescia e sei punti sulla Cremonese seconda. Il Parma di Fabio Pecchia sta navigando a vele spiegate verso la promozione in Serie A e, al momento, non sembrano esserci nè squadre che possano tenergli testa, nè i presupposti perchè possa essere superata in classifica dalle inseguitrici. L’ex centrocampista dei ducali, Davide Giorgino, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di parmalive.com dove si è soffermato sulla stagione disputata dai crociati:
Sulla vittoria contro il Brescia: “Rispetto ad altre partite, il Parma è stato meno brillante sia dal punto di vista fisico che tecnico. Il Brescia, dal canto suo, ha fatto un’ottima partita al Tardini: la squadra lombarda ha trovato la chiave tattica per mettere in difficoltà i ducali. La maggior qualità tecnica della squadra di casa, però, ha avuto la meglio. Inoltre gli episodi sono andati a favore del Parma, come ad esempio l’espulsione di Huard. La superiorità numerica, dunque, ha agevolato la squadra di Pecchia che è stata brava a sfruttarla al massimo“.
Sui punti ottenuti nel recupero: “Sicuramente è un segnale. Non è casuale il fatto che una squadra più volte nell’arco della partita riesca a ottenere punti importanti nei minuti finali. Il collettivo ducale ha una mentalità vincente: i ragazzi di Pecchia non mollano mai e ci credono fino all’ultimo. Un esempio simile è sicuramente la vittoria casalinga contro il Venezia praticamente sul gong. Il Parma ha nel DNA questa voglia di crederci fino alla fine: questo è un punto a loro vantaggio“.
“Delprato è un giocatore importantissimo per la squadra. Nel momento in cui il Parma si è trovato in svantaggio, il capitano ha preso in mano la situazione: oltre al gol, lui è stato bravo a gestire la partita. Delprato trasmetteva calma ai propri compagni, in particolar modo nel secondo tempo ha fatto ragionare tutta la squadra, mettendo la palla a terra, facendo la giocata giusta con i tempi giusti. Indubbiamente il capitano è un elemento fondamentale per il Parma: ha già regalato due gol pesantissimi alla squadra crociata“.
“Sicuramente Man per la Serie B è un giocatore importantissimo, possiamo definirlo un giocatore fuori categoria. Per parlare di consacrazione, occorrerebbe valutare una sua stagione in Serie A, in realtà lui ha già giocato un anno in massima serie. Sicuramente con tre anni di esperienza in un campionato duro come la Serie B, il rumeno si comporterà in maniera diversa. Dunque per parlare di consacrazione attenderei un pò, mentre non ci sono dubbi che per la cadetteria lui sia un giocatore fuori categoria“.
“Ho visto diverse partite del Parma, quest’anno non c’è nulla da dire. Il gruppo si è amalgamato, i giocatori stranieri hanno capito la realtà della Serie B, questa stagione la hanno approcciata in maniera completamente diversa. I crociati hanno pochi passaggi a vuoto, ma quando capitano riescono sempre a trovare la forza e il modo per ribaltare la situazione. All’interno della rosa ci sono giocatori importanti, come il capitano e Ansaldi, anche se l’argentino è assente da un pò di tempo: loro possono garantire la giusta esperienza e consapevolezza che è importantissima in questa categoria“.
“Il campionato cadetto è bellissimo. Sarà testa a testa fino alla fine tra Cremonese, Como e Venezia: sono tutte squadre attrezzate per salire direttamente. Sicuramente la Cremonese è avvantaggiata perché ha un’ottima rosa e un tecnico esperto come Stroppa“.