Reggiana, Girma si racconta: “Dovevo andare all’Hanover. In Italia per un gol da 35 metri”
Parla il trequartista classe 2001
Tra i giocatori più importanti per la Reggiana in questa prima metà di campionato non si può non considerare Natan Girma, trequartista svizzero, autore di quattro gol e un assist in 16 presenze stagionali. Il giocatore classe 2001 si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, dove ha parlato in merito alle difficoltà che ha attraversato agli inizi della sua carriera.
Questo un estratto dell’intervista, riportato da Calciomercato.com:
“Dai 13 ai 17 anni ho giocato per due club dilettantistici in Svizzera. Organizzavano le partite in campagna, però non ho mai mollato. Poi è arrivato il Servette. Sono partito dalle giovanili. Vivevo e studiavo a Losanna, dovevo fare due ore di auto per andare agli allenamenti a Ginevra. Frequentare la scuola era difficile, il viaggio troppo lungo. Quando avevamo la doppia seduta prendevo un tappetino e dormivo in palestra. Poi mi svegliavo e mi allenavo. Il Covid ha cambiato la mia carriera: dovevo firmare per l’Hannover, seconda divisione tedesca. Era tutto fatto, all’ultimo la trattativa è saltata. Mi sono ritrovato solo. Il mio agente Gabriele La Manna mi ha convinto a venire in Italia, tra i dilettanti“.
“Al primo allenamento col Sona il campo era in pessime condizioni. Non volevo firmare, ma era l’unico modo per ricominciare. Per fortuna ho accettato. Il ds della Reggiana Goretti mi ha notato dopo un gran gol da 35 metri. Sono arrivato a Reggio il 31 dicembre 2022. Il giorno dopo ero già in campo ad allenarmi“.