Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: quattro gli squalificati. Stop per Lucarelli e Longo
Ecco le decisioni del Giudice Sportivo, relative alla decima giornata di Serie B
Come riporta il sito della Lega B, sono quattro gli squalificati della decima giornata del campionato cadetto. Di seguito il comunicato relativo alle decisioni del Giudice Sportivo:
Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. BRESCIA per avere, al 43° del secondo tempo, lanciato sul terreno
di giuoco, in direzione dei calciatori della squadra avversaria, un accendino; sanzione attenuata ex
art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 1.000,00: alla Soc. PISA per avere suoi sostenitori, al 47° del primo tempo, lanciato
nel recinto di giuoco un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
b) CALCIATORI
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BELLOMO Nicola (Bari): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.
FALASCO Nicola (Ascoli): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un
avversario.
OOSTERWOLDE Jayden (Parma): doppia ammonizione per proteste nei confronti degli Ufficiali
di gara e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
SANTORO Simone (Perugia): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di
un avversario.
c) ALLENATORI
ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
LUCARELLI Cristiano (Ternana): doppia ammonizione.
LONGO Moreno (Como): per avere, al 47° del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, contestato
con veemenza una decisione arbitrale; infrazione rilevata da un Assistente.
MAROTTA Michele (Palermo): per avere, al 32° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina
aggiuntiva, contestato platealmente una decisione arbitrale.
d) DIRIGENTI
ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
EVANGELISTA Mirko (Ascoli): per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto una
critica irrispettosa al Direttore di gara.
RINAUDO Leandro (Palermo): per avere, al 41° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina,
contestato reiteratamente l’operato arbitrale.