Spezia, Gori: “Un anno senza giocare mi ha caricato. Ho sempre fatto la mia parte, poi c’è stata Perugia-Reggina…”
Il portiere si racconta
AC Spezia
Il secondo portiere dello Spezia Stefano Gori si è raccontato in un’intervista ricca di spunti rilasciata al Secolo XIX.
“Ambisco a diventare un top, senza un obiettivo simile avrei già smesso. Pur non debuttando mai a Monza respirare l’aria della Serie A mi ha fatto crescere tecnicamente e mentalmente. Penso di aver sempre fatto la mia parte, purtroppo a Perugia contro la Reggina accadde un mezzo misfatto.
Con D’Angelo c’è grande rispetto reciproco, preferiamo dimostrare in campo piuttosto che chiacchierare. Senza giocare un po’ rallenti, ma al tempo stesso ti carichi. Giocare qui dopo un anno dà i brividi, il calore dello stadio mi mancava.
Mi ritengo un portiere esplosivo e abbastanza completo, in grado di usare anche i piedi. Poi sono sempre stato bravo a parare i rigori, ma meglio non enfatizzarlo. Qui ho ritrovato le sensazioni che avevo a Pisa: gruppo unito e già formatosi l’anno prima nelle difficoltà che è ben disposto verso i nuovi.
Infortunio Sarr diverso dal mio. Lui si è fratturato l’omero, io ebbi problemi alle articolazioni. Il guaio di Fallou poteva capitare veramente a chiunque.”