Cittadella, Gorini: “Pisa? Metterci tutti dietro non ha senso, dobbiamo attaccarli. Le parole di Gabrielli il massimo per un tecnico”
L'allenatore mostra la via per rialzarsi dopo il ko del "Penzo"
Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella, ha parlato alla vigilia del match interno contro il Pisa. Di seguito le dichiarazioni raccolte in conferenza stampa da Trivenetogoal.it:
LA RICETTA PER RIALZARSI – “Recuperiamo Pavan e rientra Branca dalla squalifica. Vita non lo rischio e rientrerà per il Cosenza. Dopo una partita del genere puoi scoraggiarti per il risultato, ma serve la consapevolezza di capire che possiamo riprenderci. Dobbiamo migliorare negli episodi. Sulla prestazione non c’è niente da dire, i dati parlano chiaro, ma poi il risultato dice altro. Scoraggiamento no, dobbiamo essere consci di avere fatto una prestazione importante, ma non basta. Serve cura nei dettagli, ma per vincere contro il Pisa servirà qualcosa in più. Amatucci centralmente ha fatto una partita importante contro il Venezia, un po’ come tutti. Nei particolari dobbiamo fare meglio. Il momento che stiamo vivendo deriva dalla testa. Nei momenti di difficoltà serve stringere i tempi, magari essere furbi evitando di prendere contro i calci piazzati. Avere un po’ più di malizia. Superare questi momenti insieme ti rende più forti, da soli non si va da nessuna parte”.
LE PAROLE DI GABRIELLI – “Siamo una società unica, in cui si fa quadrato e l’allenatore non paga. Qui il concetto de “l’unione fa la forza” è reale. Le parole di Gabrielli sono il massimo per un allenatore. Poi ovviamente contano i risultati e dobbiamo trovarlo a tutti i costi contro il Pisa. Prediligendo la concretezza e meno gli orpelli. Con il Pisa all’andata abbiamo fatto male. Se ci allunghiamo e non siamo aggressivi è finita. Noi siamo bravi a fare quello che abbiamo fatto a Venezia”.
IL PISA – “E’ una squadra molto valida, con concetti di gioco importanti. Metterci tutti dietro non ha senso. Mancheranno Valoti e Barberis, a cui faccio augurio di pronta guarigione. Hanno giocatori di spicco, come Bonfanti. Sono tecnicamente molto forti e sono una squadra da affrontare nel modo giusto. Dobbiamo attaccarli e trovare questo benedetto risultato positivo. Tattica alternativa? Più che altro devo vedere la condizione degli uomini a disposizione, comprendendo come stanno. A livello tattico abbiamo studiato il Pisa, ma qualcosa di diverso proveremo a farlo“.
LE SCELTE – “Cassano e Baldini assieme? È una soluzione sto studiando, anche se attaccano meno lo spazio rispetto ad altri. Chi sa giocare il calcio, ben venga, poi c’è anche la tattica. Devo trovare una chiave per farli coesistere. Carissoni? Sarebbe la terza partita in una settimana, è da valutare. Servono energie fresche”.