Cittadella, Gorini: “Mi aspetto una battaglia con la Reggina. Playoff? Ho molta fiducia nei miei”

GORINI CITTADELLA REGGINA – Gorini, tecnico del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa pre Reggina. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it:

“Qualcuno ha avuto 39 di febbre, per esempio Cassandro ce l’ha avuta a fine partita a Parma. Il virus che ci ha colpiti provoca tosse che condiziona. Benedetti non è recuperabile e nemmeno Perticone. Vediamo se domani recuperiamo Baldini e Tavernelli, quanto agli altri vedremo. Abbiamo preavvisato due primavera. Domani mattina farò le convocazioni. La sfortuna non colpisce solo noi, visto che anche la Reggina ha molte assenze. Per fortuna non abbiamo troppi infortuni muscolari, abbiamo fato girare bene i nostri uomini. Dopo la partita di Parma non ci siamo allenati, per evitare ulteriori contagi. Ma approfitteremo della sosta per lavorare sui gol su calci piazzati.

Troppi cartellini? Tanti sono esagerati, se fossi ancora in attività probabilmente non potrei più giocare. Dobbiamo essere più furbi, soprattutto se si è ammoniti. La partita di Parma di buono ha lasciato tanto. Penso che abbiamo dato una risposta importante a livello di gruppo e caratteriale. Forse l’aspetto da migliorare è la malizia. Quella prestazione deve darci forza ed essere una costante.

Playoff? Ho molta fiducia nel Cittadella. Ma ci sono anche gli avversari. Ascoli e Perugia hanno qualità. A me interessa che il Citta faccia il Citta e se lo facciamo abbiamo possibilità di andare ai playoff. Nelle difficoltà abbiamo sempre dato il meglio. La Reggina ha grande temperamento, è una squadra che lotta. Mi aspetto una battaglia. Verranno qui per fare punti. Da quando è arrivato Stellone hanno fatto molto bene. Rispetto al Monza è una squadra più fisica e di categoria. Cerchiamo di sfruttare i giocatori che abbiamo. Danzi riprenderà a correre dopo la sosta, valuteremo come risponde la caviglia.

Controanalisi di Okwonkwo? Non ci sono novità. Domani il suo procuratore verrà a parlare col direttore Marchetti. A Cittadella c’è un clima di positività. Penso che questo possa aiutare”.