Cittadella, Gorini: “Felice ma ora serve umiltà: non siamo diventati il Real Madrid”
Le parole di Gorini
Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella, ha parlato dopo il successo in Coppa Italia sull’Empoli. Di seguito le sue parole a Il Gazzettino riprese da trivenetogoal.it.
“Spesso il Cittadella ha dettato i ritmi di gioco sul terreno del Castellani, non so se possa essere dipeso da un diverso stato di condizione fisica fra le due squadre. Abbiamo fatto quanto ci eravamo proposti e devo fare un grande applauso ai miei giocatori: non era infatti semplice andare sotto dopo appena otto minuti di gioco contro l’Empoli, squadra di categoria superiore, e rimediare la partita, ribaltandola. Sono tanti i motivi di soddisfazione: era la prima partita ufficiale dell’anno e c’era curiosità nel vedere all’opera i nuovi arrivati. Adesso però dobbiamo continuare a lavorare, per concentrarci sulla prima di campionato. Sono stati commessi anche degli errori, che siamo comunque riusciti a rimediare con le nostre armi, con la voglia di aiutarsi a vicenda, e tutto ciò mi rende soddisfatto. Chiaramente è appena iniziata la stagione ufficiale, ma era importante per noi partire con il piede giusto, e il successo di Empoli ci può dare una grossa mano. Il passaggio del turno in Coppa Italia dà credibilità al lavoro che stiamo portando avanti, e porterà nuovo entusiasmo nel gruppo. L’entusiasmo rappresenta già un buon punto di partenza, adesso serve tanta umiltà e bisogna mantenere un certo equilibrio: non siamo diventati il Real Madrid dopo aver sconfitto l’Empoli, non bisogna calare l’attenzione”.