Gravina: “Il calcio italiano comincia a intravedere dei talenti. Lavoriamo a degli stage durante il Mondiale”
Il numero della FIGC crede nel progetto azzurro incentrato sui giovani
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto a margine dell’evento “La Storia siamo noi”, organizzato dal Museo del Calcio di Coverciano presso il Salone d’Onore del Coni, soffermandosi sui talenti in ascesa nel movimento calcistico italiano. Queste – da ANSA e Gianlucadimarzio.com – le sue parole:
“Vogliamo guardare avanti. Stiamo progettando un percorso, dove la vittoria per noi non è l’unica ricchezza su cui fondare i nostri impegni. C’è un percorso che porta al successo e il calcio italiano sta iniziando a intravedere i talenti, a dimostrazione che il talento c’è e se ci crediamo i giovani rispondono nel modo giusto”.
“In Mancini crediamo e crediamo nel suo lavoro, ci fa stare sereni. Questa serenità ha bisogno poi di un supporto di fiducia che si conquista con i risultati. Poi serve la fiducia che arriva anche grazie ai risultati”
“Recentemente abbiamo centrato la qualificazione alla Nations League che è una magra consolazione, ma per noi è un risultato importante perché è arrivata con dei ragazzi giovani. Siamo preoccupati per i limiti della possibilità di scelta, i tecnici non hanno grandi numeri per allestire una rosa sempre più competitiva. Ma siamo fiduciosi di centrare risultati in tempi rapidi”
“Stage durante i Mondiali? Ci stiamo lavorando, ce ne dovrebbe essere uno tra il 19 e il 22 di dicembre”.