Frosinone, Greco: “Cosenza? Senza penalizzazione sarebbe in zona play-off”
Le parole di Greco
Greco, tecnico del Frosinone, ha parlato in vista della gara contro il Cosenza. Ecco le sue parole, riportate da TMW:
“Questo è un campionato molto equilibrato e per questo motivo bisogna mantenere una stabilità emotiva e di consapevolezza su ciò che dobbiamo andare a fare. La vittoria con il Cesena, non ha spostato minimamente quello che è il nostro modo di pensare e di lavorare durante la settimana. Questa come molte altre partite che abbiamo giocato è una gara importante”.
“Dobbiamo rimanere stabili sapendo che il Cosenza è una squadra che mette in difficoltà tutti in un ambiente molto caldo. La classifica è corta e può cambiare da un momento all’altro, ma sono sicuro che mantenendo una costanza di atteggiamento, si potranno centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
“La vittoria consolida tante certezze ma allo stesso tempo sappiamo che dobbiamo continuare a migliorare. Per quanto riguarda il Cosenza, senza penalizzazione sarebbe in zona playoff. È una squadra che ha giocatori molto forti, dovremmo essere disposti a soffrire e sopperire ai momenti di difficoltà. Abbiamo grande rispetto per il Cosenza, ma ovviamente servirà anche essere concentrati su noi stessi e su quello che vogliamo diventare. Abbiamo le nostre armi ma dobbiamo aspettarci una partita difficile”.
“I giovani quando hanno un po’ più di visibilità bisogna tenerli concentrati perché ci vuole poco a perdersi. La stessa cosa secondo me vale anche per chi ha più esperienza, soprattutto in un momento come il nostro perché veniamo da mesi difficili. Questo fino ad ora non è successo perché siamo stati bravi e attenti su questo aspetto. Chi ha più esperienza come Canotto, Marchizza e Garritano ha più conoscenza di questi momenti e li gestisce meglio. I giocatori che hanno più esperienza ovviamente conoscono bene determinate dinamiche e ci si aspetta che mostrino quella che sia la strada da seguire ai più giovani. Ovviamente non significa che qualsiasi cosa che succede è loro responsabilità”.