Spezia, Tanco: “Sto vivendo un sogno. La società è da Serie A. D’Angelo? Mi piace lavorare con lui”
Parla il difensore
Gregorio Tanco, difensore dello Spezia, si è raccontato a Città della Spezia: “Il mio sogno è sempre stato quello di giocare in Italia. Il calcio italiano storicamente è il numero uno per la fase difensiva, sono sempre voluto venire in Italia per migliorarmi calcisticamente. Dico sempre che sto vivendo un sogno, per questo non è stato difficile cambiare paese e venire in Italia. Sono venuto qui con la mia ragazza, vive a Milano e spesso mi raggiunge qui e questo mi aiuta.
L’anno scorso ho avuto un problema contrattuale con il presidente del Banfield, per questo non ho giocato e mi hanno retrocesso all’altra squadra. Sono cose che succedono, mi sono informato e anche in Italia è capitato (ride, ndr). Mi sto inserendo bene nel calcio italiano, a dire la verità mi sento perfettamente.
Sto molto bene con il gruppo, dal primo giorno la società, l’allenatore e i miei compagni mi hanno fatto sentire come uno di loro e in città sto molto bene. Anche la casa di mia mamma è di fronte al mare, quindi anche qui mi sento a casa. Spezia mi piace molto, mi piace che abbia il mare: ripeto, mi sento come se fossi a casa di mamma, c’è il mare e c’è tutto quello che voglio. Ora sto bene, la scorsa settimana sono tornato ad allenarmi normalmente con il gruppo. Ho avuto un piccolo problema al ginocchio ma ora va tutto bene per fortuna.
La società Spezia è da Serie A, sono molto organizzati. Anche la città mi è piaciuta molta. Poi la squadra… sono tutti fortissimi. Potrei stare qui a citare nome per nome i miei compagni, ho una grande fiducia in loro e per me potremo salvarci. Sto anche provando ad imparare l’italiano, mi fa sentire bene. Ci sono alcuni compagni che ogni volta che provo a parlare con loro cercano di aiutarmi con la lingua, mi fanno sentire a mio agio. Qui allo Spezia ho trovato un bel gruppo, ho un ottimo rapporto con tutti. Tutti sono stati molto gentili con me sin dal mio arrivo, sono molto contento. Mi hanno sorpreso, c’è un livello molto alto dal punto di vista dei calciatori. Poi ci sono alcuni che hanno più qualità di altri: Diego Falcinelli, Verde, Esposito, Jagiello, giocatori che hanno grandi capacità.
In Italia ci sono giocatori di grande qualità e penso che il modo in cui posso aiutare lo Spezia è comunicando. Mi piace parlare con i compagni e spiegare quello che vedo di fronte a me. Questo può aiutare la squadra.
D’Angelo? Mi piace lavorare con lui, mi piace la sua idea di lavoro e di gioco. Mi piace il modo in cui lavora sul campo, il modo in cui lavora con noi. Io sono qui per imparare e per giocare, quello che il mister mi chiede provo a farlo nel modo migliore.
La partita con l’Ascoli è molto importante, una vittoria sarebbe molto bella per salire in classifica. Un po’ di pressione la abbiamo quando vediamo la posizione in classifica, ma continuando ad allenarci ogni giorno non dobbiamo avere paura, perché la squadra è molto forte. C’è grande fiducia. E sì, lo Spezia si salverà“.