Frosinone, Grosso: “Vogliamo lasciare il segno nel nostro stadio. Moduli? Possiamo giocare in molti modi”
GROSSO FROSINONE MODULI – Mister Fabio Grosso ha presentato la sfida casalinga del Frosinone contro il Perugia in programma domani. Queste le sue parole, pubblicate sul sito ufficiale del club: Mister Grosso, che Perugia affronteremo? Quali sono le caratteristiche tecnico-tattiche alle quali il Frosinone dovrà stare più attento? “Il Perugia si è rinforzato, è una squadra importante come d’altronde lo sono tutte […]
GROSSO FROSINONE MODULI – Mister Fabio Grosso ha presentato la sfida casalinga del Frosinone contro il Perugia in programma domani.
Queste le sue parole, pubblicate sul sito ufficiale del club:
Mister Grosso, che Perugia affronteremo? Quali sono le caratteristiche tecnico-tattiche alle quali il Frosinone dovrà stare più attento?
“Il Perugia si è rinforzato, è una squadra importante come d’altronde lo sono tutte in questo campionato. Conosciamo quali sono i loro pregi, abbiamo intravisto quali potrebbero essere i loro difetti. Cercheremo di fare la nostra partita come sempre, mettere grande ritmo e intensità per cercare di fare uscire durante la gara le nostre qualità”.
Con i nuovi acquisti il Frosinone potrà anche variare dal 4-3-3?
“E’ una cosa che ho ripetuto già diverse volte e la ribadisco: credo poco nel numero del modulo, in campo vanno le caratteristiche dei giocatori. Quando c’è il fischio d’inizio si parte con determinati numeri però poi ci si muove in campo e si cerca di occuparlo in una determinata maniera. Durante l’arco della gara abbiamo giocato con il 4-3-3, abbiamo sfruttato le caratteristiche dei nostri attaccanti, altre volte ci siamo messi con due attaccanti pesanti, abbiamo messo un trequartista alle spalle della punta, abbiamo stretto un terzino e allargato un esterno. Non esistono per me moduli, esiste l’occupazione del campo che dobbiamo continuare a cercare di fare nella giusta maniera”.
Come sta Novakovich?
“Novakovich sta sempre meglio perché ovviamente gli allenamenti permettono sempre di migliorarti. Cerchiamo di mettere tutti nelle migliori condizioni per essere protagonisti in campo, soprattutto perché con queste regole puoi partire con 11 giocatori e poi sostituirne 5, quasi il 50% e non è poco. Noi abbiamo la fortuna di poterlo fare con giocatori di qualità, stiamo rimettendo in forma giocatori che hanno avuto dei problemi e stanno arrivando alla forma ideale altri che ci hanno raggiunto tardi. E questo aspetto per noi deve essere un valore aggiunto per il campionato. Sentirsi tutti all’interno della squadra, diventare squadra perché siamo ancora un gruppo di giocatori che lo vuole diventare e cercare ogni partita di dare il massimo per poter uscire dal campo senza rimpianti”.
Il 4-2-3-1 con in campo in contemporanea Canotto, Ciano. Garritano e Novakovich?
“Tutto può essere possibile, sono giocatori di grandissime qualità ed elementi offensivi. Ma ci sono anche altri ragazzi che hanno delle qualità in quei ruoli. Di volta in volta toccherà a me fare delle scelte, sarò contento quando mi metteranno in difficoltà. E poi, ripeto, si parte in 11 e si può sostituire quasi il 50% della squadra. Dobbiamo essere bravi a tenere i ritmi sempre alti, a saperli mantenere nel finale perché le partite sono lunghe e possono cambiare molte volte”.
Quante sono le possibilità che contro il Perugia manderà in campo inizialmente lo stesso undici di Vicenza?
“Ci sono buone possibilità, ancora non ho deciso al 100%. Abbiamo fatto una buona gara al ‘Menti’. Non avevamo iniziato nei primi 10’ al meglio però i siamo ripresi ed abbiamo disputato un buon incontro. Ci sono dei giocatori che spingono ed hanno qualità. Vedremo, non mi piace dare vantaggi agli avversari anche se credo che cambi poco”.
Durante questa sosta come ha visto i suoi ragazzi? Questi primi risultati hanno creato entusiasmo?
“Abbiamo sentito quell’entusiasmo di cui parla. Non dobbiamo chiedere nulla, ma è necessario che la modalità che applichiamo durante le gare porti a trascinare la tifoseria che da sempre è passionale e rappresenta un valore aggiunto per questa squadra. Siamo contenti di poter giocare in casa dopo l’esordio, vogliamo lasciare il segno nel nostro stadio. Che è importante, all’interno del quale si sente il calore della gente. E noi dobbiamo meritarci tutto questo. Abbiamo un solo modo per farlo: andare in campo, dimostrare di essere una squadra e fare di tutto per cecare di ottenere un risultato positivo”.