17 Agosto 2024

Sassuolo, Grosso: “Entusiasmo e passione sono le fondamenta, vogliamo dare continuità. Mercato aperto”

Le parole del mister prima della gara

Sassuolo Calcio

L’allenatore del Sassuolo Fabio Grosso è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro il Catanzaro.

Ecco le sue parole, riportate da Canalesassuolo.it:

“Ci piace andare in campo, sappiamo che si comincia, ci siamo preparati per farci trovare pronti. Lo abbiamo ripetuto tante volte in questo mese e mezzo in cui abbiamo lavorato insieme. Abbiamo provato a mettere le basi per farci trovare pronti alla partenza. Il campionato sarà difficilissimo, il Catanzaro sarà una squadra difficile da affrontare. Però conosciamo le nostre qualità e ci permetteranno di dire la nostra anche su un campo difficile come quello. Io sono sempre emozionato quando faccio questo lavoro, lo faccio con passione ed entusiasmo, le caratteristiche che voglio vedere nei miei ragazzi, quelle che li accompagnano e sostengono per poi tirarne fuori le doti. 

Le fondamenta sono quelle di grandi entusiasmo e passione, che io chiedo ogni giorno. L’obiettivo è dare continuità. Ho fiducia nella squadra, nel gruppo. Mi piace ripeterlo ai ragazzi. Spero che si chiuda il mercato quanto prima. Però so benissimo che nella stagione ci sarà bisogno di tutti. Bisogna crescere insieme e affrontare le partite insieme. Ci saranno momenti in cui ci sarà bisogno di chi magari all’inizio troverà meno spazio. Lavorare su tutta la squadra e tutti gli interpreti per me è determinante. Probabilmente ci sarà continuità rispetto alla formazione che abbiamo visto in campo in Coppa Italia.

Questo campionato richiede grande ritmo e grande intensità. Ce ne sarà bisogno per portare a casa risultati positivi. L’esordio su un campo caldo come questo, una squadra che ha disputato un’ottima stagione da neopromossa lo scorso anno, le insidie sono tante. Le conosciamo e quindi possono essere un vantaggio: possiamo ribaltarle utilizzando la nostra qualità.

Abbiamo tanti giovani interessanti. I Primavera l’anno scorso lo hanno culminato con lo scudetto. Quella è stata la ciliegina, ma qualora non fosse arrivata sarebbe stato comunque un percorso importante. Domani avremo Bruno, Kumi e Russo insieme a noi, faranno parte della gara. Sono ragazzi che stimo e che saranno protagonisti di questo campionato.

Mi piace coinvolgere tutti i ragazzi che abbiamo. Il mercato è aperto e c’è per noi e per tutti. Lamentarsi significa disperdere inutilmente energie. Mentre aspettiamo la fine, noi lavoriamo con gli interpreti che abbiamo a disposizioni. Abbiamo fatto delle scelte con alcuni ragazzi, altri hanno scelto per conto loro. Io sono contento del gruppo che ho a disposizione, perché abbiamo delle qualità che possono mettere in difficoltà il nostro avversario. Per ora siamo focalizzati su ciò che vogliamo provare a essere domani. Vogliamo portare in campo tanta energia e comunione di intenti e la responsabilità di rappresentare una società seria.

Vogliamo fare una partita al nostro massimo livello, che è quello che ci darà il miglior risultato possibile. Magari non è sempre quello che vogliamo, ma è quello l’obiettivo. Poi quello che sarà lo vedremo nel corso del tempo. Siamo in evoluzione. Una squadra importante così è retrocessa, abbiamo addosso tante scorie e vicissitudini. Io lo so e non mi faccio sporcare da questi pensieri negativi. Ho fiducia nel direttore, che sta lavorando per costruire una squadra bella per questo campionato. Ora mi piace focalizzarmi sulla partita di domani, che le insidie neanche le nasconde. Mancheranno Moro e Volpato, colpiti da dei virus. I 23 convocati sono tutti pronti per esserci in campo.

Oggi non è il momento giusto per parlare di mercato. La società sa che per fare qualcosa di bello c’è bisogno di energia, entusiasmo, passione ed interpreti che abbiano qualità. Ne abbiamo per la partita di domani a Catanzaro. Poi è tutto in divenire. Ieri qualcuno ci ha salutato, qualcun altro ci saluterà e qualcun altro arriverà. Sono dinamiche normali di questo periodo. Ma le levo perché non è quello su cui voglio focalizzarmi. Speriamo che i punti interrogativi diventino esclamativi quanto prima, per darci la certezza di raggiungere certi obiettivi.”