Cosenza, Guarascio ai tifosi: “Basta proteste, sostenete i calciatori per salvare la B. Quest’anno abbiamo investito tanto”
Lo sfogo del presidente rossoblù
Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, è intervenuto a margine di un incontro con Franz Caruso, sindaco della città calabrese rilasciando anche delle dichiarazioni in merito al boicottaggio e alle manifestazioni promosse dalla Curva Sud. Le sue parole riportate dal sito ufficiale del club:
“Grazie al Sindaco per l’invito e grazie a chi è intervenuto, tifosi e sindaci del territorio. Siamo nel pieno del calciomercato, la Società si è già mossa e ha inserito quattro calciatori, il mercato non è chiuso e faremo di tutto, l’impossibile per mantenere la Serie B, come abbiamo sempre fatto. Noi abbiamo le carte in regola per rafforzarci, è chiaro che il sostegno ai ragazzi poi dobbiamo darlo tutti insieme”.
“Preferisco uno stadio pieno che protesti contro di me, ma l’importante è che i calciatori siano supportati. I ragazzi hanno bisogno di un sostegno. Se facciamo così ce la faremo, non dobbiamo fasciarci la testa adesso, con 5 punti siamo fuori dai play out e il campionato non è finito, altri club sono in situazioni difficili. Non è pensabile che quando si vince c’è l’entusiasmo al massimo e quando le cose non vano bene si è tutti depressi, il calcio è lotta. Tutti insieme dobbiamo essere uniti, solo così usciremo da un momento difficile. Manteniamo questo patrimonio, non mio, della città, della provincia e della gente. Quest’anno è una stagione complicata, abbiamo investito tanto, più del solito e ringrazio gli sponsor che ci sono stati vicini“.
“La nostra media spettatori è bassa proprio perché la presenza è legata ai risultati. Ciascuno deve fare la sua parte, nei momenti difficili dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, dobbiamo essere uniti, difendere il bene di tutti, perché il Cosenza ha una grande storia lunga 109 anni. L’anno prossimo celebreremo i 110 anni e io ho avuto l’onore di presiedere la Società durante il centenario, penso in modo dignitoso, perché noi siamo dignitosi. Cosa pensate che non vorrei vincere tutte le domeniche? Sui Daspo, noi non abbiamo potere di emettere questi provvedimenti”.
“Per quanto riguarda gli eventuali imprenditori interessati all’allargamento della base societaria o vendita, io finora non ho avuto alcuna proposta, anche in passato nessuno si è fatto avanti. Ai tempi della riammissione si sono sciolti come neve al sole. Io sono aperto alle proposte ma le trattative si fanno personalmente non a mezzo stampa, avete il mio numero di telefono“.
“Ma ribadisco che la Società ha le capacità morali ed economiche per rafforzare la squadra, per fronteggiare questo momento difficile. Non stiamo certo a guardare, stiamo individuando altri giocatori per far fronte a qualche criticità. Noi ce la metteremo tutta ma ho bisogno di voi per stare vicino ai calciatori perché il dodicesimo uomo resta per me sempre la tifoseria, senza se e senza ma. Mi prendo le contestazioni ma non fatelo contro i calciatori. Una partita si può vincere o perdere anche in base al supporto dei tifosi. Ero a Modena c’erano settecento tifosi, ne sono orgoglioso. Con il Vicenza abbiamo sfidato il Nord e una società importante e abbiamo vinto i play out grazie ai ventimila del Marulla. In questa società ci sono ragazzi che a volte non dormono per il Cosenza, non siamo sereni quando perdiamo, ma non ci fasciamo la testa e pensiamo alla partita successiva. Con il Parma ce la metteremo tutta, ma, serve l’aiuto della tifoseria, della stampa, del Sindaco al quale chiedo di intervenire con urgenza per ripristinare la Tribuna Rao. Ce la faremo”.