Spezia, l’ex Guidetti: “Di Serio può svoltare la stagione, ricorda me in alcuni aspetti”
Le parole dell'ex numero 11
Massimilano Guidetti, ex attaccante dello Spezia, ha parlato ai microfoni de Il Secolo XIX del paragone con Giuseppe Di Serio, nuovo attaccante degli Aquilotti.
Qui le sue parole, estratte da Calciospezia: “Ho visto la partita, splendida cornice intanto, come al solito. E davvero bello il gol in girata di testa, da applausi. Lui ha più gamba io avevo più rapidità; io ero mancino, lui destro ma bravo anche col sinistro. Lui ha maggiore profondità, va negli spazi; io magari ero portato al fraseggio stretto. Conta il gol però, e come li fai, come li rapini; ed in questo, qualcosa che ci accomuna per ora c’è. Conta quello che porti alla squadra e che dimostri di poter fare con quella. Guardate la rete a Terni; nello stretto si è girato benissimo, un gol costruito in un fazzoletto.
Giocatore di prospettiva? Questo è un quesito legato soprattutto alla squadra; se gira tutto, girano anche gli attaccanti. Lui però è un giocatore che seguo da tempo, di ottima prospettiva, che può cambiare la stagione degli aquilotti e glielo auguro; per lui e per tutti i tifosi. Io con Corrado mi trovavo ad occhi chiusi, e questo lo ha sempre confermato anche lui ridendo, spero davvero che possano essere d’esempio quegli anni. Falcinelli come Corrado, ha grande esperienza, Di Serio l’istinto da area piccola.
La scuola è quella giusta, allevato da Inzaghi, poi finito al Perugia, dove aveva fatto bene e lo avevo seguito. Poi arrivi all’Atalanta e non può essere per caso, lì sono molto attenti a cercare la costruzione del giocatore. E’ vero che lo hanno tenuto poco, ma hanno speso molto per averlo ed avevano fatto bene. La cessione credo dipenda anche alle volontà del ragazzo di giocare di più. Ha scelto una gran piazza per esplodere».
Sto girando per i campi della B per aggiornamento, sono stato di recente a Reggio Emilia, Parma e Modena, mi tengo informato su tutto. Per un turno infrasettimanale potrei venire nello stadio che tanto mi ha dato da calciatore, magari per conoscer da vicino proprio quel ragazzo, al quale sono sicuro la Curva darà l’apporto che gli serve. Anche quello essenziale per la storia dell’annata. Ho visto la squadra modenese cambiata un po’ rispetto all’inizio, più speculativa, brava nel ripartire, sono usciti da un periodo non facile, non credo sia un avversario comodo il prossimo per la squadra di D’Angelo. Il Modena ha ottimi giocatori ed un buon palleggio, ha tanta qualità tecnica ed un ottimo mister.
Di Serio come me in bianconero? Questo dipende da lui in principio, ma poi anche da come andrà la stagione e da quello che riuscirà a seminare in uno stadio, che da solo vale una carriera. Chi ha giocato lì se lo ricorda eccome quando va avanti ed anche quando smette. Spero che quel gol al Cittadella sia come l’avvio di una bella storia. Come la mia? Lo Spero vivamente, per lui e per lo Spezia.”