25 Ottobre 2022

Frosinone, l’ex Carboni: “I Ciociari hanno una rosa che può ambire a traguardi importanti. Serie B campionato molto avvincente”

Guido Carboni sul Frosinone e la Serie B

Intervistato alla trasmissione Bordocampo Serie B trasmessa da Teleuniverso, Guido Carboni(ex allenatore di Ciociari) ha parlato del Frosinone e della Serie B 22/23. Di seguito le sue parole riportate da Tuttofrosinone:

Sul Frosinone e il match contro il Bari di sabato scorso: “Il Frosinone sta facendo le cose secondo le potenzialità della rosa che ha. E’ una squadra, quella ciociara che si è consolidata dallo scorso anno e ha dei giocatori importanti. Sta facendo un torneo secondo le proprie aspettative. Siamo solo all’inizio di questa serie B, ma i segnali che provengono dalla squadra fino a questo momento sono importanti. Il gruppo è in fiducia e questo è un fattore molto importante in questo momento”.

“Per il Frosinone quella di Sabato non è stata una gara semplice. Chiaramente l’espulsione ha condizionato una partita che, secondo me, era aperta qualsiasi risultato. Il Bari comunque, pur perdendo all’ultimo tuffo, ha avuto una reazione importante. Per me il Bari quest’anno è una squadra che, non avendo le aspettative altissime, venendo già vinto un campionato lo scorso anno, potrebbe essere una mina vagante. La Serie B, mai come quest’anno è una mezza serie A per gli organici che ci sono. Anche a Frosinone i biancorossi hanno dimostrato di essere una squadra viva. L’espulsione ha condizionato pesantemente la gara”.

Guido Carboni sulla Serie B

“E’ un torneo che ancora non dice quale sarà la vera squadra ‘ammazza campionato’. Penso che realtà che adesso sono un po’ in ritardo in classifica come: Parma, Cagliari, Genoa (che all’inizio ha stentato un po’ a prendere il ritmo), sono corazzate che si faranno sicuramente trovare pronte nel momento più importante della stagione. Il Frosinone, a mio modo di vedere, è tra le 5-6 squadre attrezzate per provare a fare il grande salto. La squadra dovrà avere la forza per rimanere aggrappata a questo gruppo nel momento clou. Ma l’entusiasmo che ha ora la squadra sarà una molla importante. Partite ora con il piede giusto, come stanno facendo ora i giallazzurri, aiuterà anche in futuro per eventuali momenti di flessione che si potrebbero verificare. Il Frosinone quest’anno ha una panchina importante ed un organico ampio e la partita di Sabato vinta ne è stata la dimostrazione. Mister Grosso conosce molto bene l’ambiente ciociaro e credo che anche per il mister sia un bel banco di prova quello di quest’anno”.

“Credo che mai come quest’anno, il campionato sarà estremamente equilibrato fino alla fine, ma lo sarà verso l’alto. Negli ultimi anni è migliorato il livello tecnico della Serie B, che è tornata ad essere molto competitiva. Il fatto che ci siano squadre come Cagliari, Benevento, Parma e lo stesso Genoa che spendono molto per allestire le rose fa sì che ci sia equilibrio. Credo che alla fine verranno fuori quei valori dati dalla compattezza e dalla forza degli organici. Avrà la meglio chi avrà meno aspettative perché credo che le troppe attese alla fine portino sempre a dei danni alle squadre, soprattutto quando si è giovani. Penso che quest’anno il Frosinone abbia un organico per potersi giocare un traguardo importante. Per me è tra le favorite, ma non perché sia la più forte. Ma è una squadra che ha un mix di giovani e calciatori affermati. E conoscendo l’ambiente, che fa lavorare serenamente i giovani, questo potrebbe far sì che i prospetti interessanti possano diventare calciatori importanti. La serie B è un campionato talmente avvincente, con giovani interessanti, che potranno rappresentare anche il punto di partenza per costruire la nazionale del futuro”.

Guido Carboni sugli allenatori campioni del mondo 2006

“In questo momento potrebbe essere un salto nel buio. Se si pensa che la Serie B sia un campionato facile si sbaglia. Bisogna essere allenatori a 360°. Ci sono allenatori che si son ‘bruciati’ ed altri che sono partiti da campionati minori, per poi affermarsi in quelli più importanti. Cannavaro a Benevento sta avendo delle difficoltà, ad esempio. L’esperienza accumulata con il tempo in questo mestiere ti aiuta. Il fatto di essere stati grandi calciatori, non sempre vuol dire essere subito pronti per allenare squadre importanti. Sicuramente la carriera di Cannavaro da allenatore sarà importante. Ma anche lo stesso Fabio Grosso ha avuto delle difficoltà all’inizio come allenatore, per poi trovare una maturità a Frosinone. Ci vuole tempo per imparare a fare questo lavoro. In pochi iniziano e sono già dei tecnici affermati”.