Parma, Hernani: “Qui sto bene. Sono pronto. Feralpisalò squadra ostica”
Le parole del centrocampista brasiliano
Il centrocampista del Parma Azevedo Hernani ha parlato ai microfoni ufficiali del club circa il suo ritorno in maglia Crociata e l’inizio della nuova stagione. Di seguito le sue parole riportate da Parmalive:
“A Parma sto bene, è una città in cui io e la mia famiglia ci troviamo bene. Parma mi ha aperto la possibilità di venire in Italia dopo l’esperienza in Russia, ho vissuto con la maglia crociata momenti belli e meno belli, ora sono pronto per questa nuova esperienza. C’è tanta voglia, tanta unità e tanti giovani che danno quel qualcosa in più, siamo una squadra forte”.
Su Pecchia: “Il mister è stato decisivo dal primo giorno che mi ha chiamato, io ero pronto. Il direttore mi ha accontentato riportandomi qua, il contratto è stato rinnovato, mi hanno dimostrato di rivolermi fortemente, sia il mister che la società. Questo fa piacere e aiuta a lavorare meglio. E’ impressionante, lavora tanto. Prepara bene la partita, tante cose che fai in allenamento le ritrovi esattamente in partita. Se la squadra segue le sue indicazioni, lui ti indirizza nella direzione giusta”.
Sul rapporto con Estevez: “Dobbiamo pensare sempre prima alla squadra e verranno fuori anche le individualità. Con Estevez sembra che gioco già da anni, è esperto, capisce bene di calcio come Sohm, come tanti altri, son tutti ragazzi di qualità. In carriera ho girato un po’ di più, sono un po’ più grande di loro, porto la mia esperienza nello spogliatoio, ma sicuramente anche io imparerò tanto da loro. Con gol o assist e quello che chiede il mister siamo pronti ad aiutare la squadra”.
Sui rigori: “Sì assolutamente sì, questo rientra nelle mie caratteristiche. Ovviamente sarà il mister a decidere ma io sono pronto”.
Sui possibili arrivi di Di Chiara e Majer: “Non posso parlare di loro, sono bravi ragazzi ma non so cosa pensa la società e non so cosa succederà. Posso dire che sono ottimi giocatori, non serve che lo dica io, sono in Italia da tempo, ma della situazione Reggina ne so quanto voi, ora sono a Parma”.
Sulla Serie B: “Assolutamente sì. E’ un campionato tosto e diverso, molto difficile e particolare. Puoi trovarti a vincere molte partite di fila e poi avere un calo come è successo l’anno scorso con la Reggina. Dobbiamo fare attenzione, essere sempre concentrati e ragionare di partita in partita”.
Sul Parma: “Il Parma è sempre stato in grado di tornare in Serie A. E’ una squadra forte, di qualità, ai playoff con il Cagliari ha perso per qualche dettaglio ma avevano tutto per salire. Quest’anno si riparte da zero, con la squadra e lo staff che abbiamo senza dubbio possiamo far bene e raggiungere i nostri obiettivi”.
Sulla posizione in campo: “L’anno scorso ho giocato nel 4-3-3 con il mediano, ma ho parlato con il mister, so cosa mi chiede, sia che gioco a 2 che a 3 devo seguire le indicazioni e adattarmi. La preparazione è andata bene, fin dal primo giorno ho parlato con il mister ed è stato molto chiaro, lavoriamo duramente ogni giorno per esser pronti. Dobbiamo essere pronti ad adattarci ogni settimana”.
Sulle vecchie conoscenze: “Si vede la loro crescita e la loro evoluzione. Dopo due anni fuori mi son sentito subito a casa al ritorno, mi hanno riaccolto benissimo ed è come se non me ne fossi mai andato. In questa città c’è un contesto per me e la mia famiglia che mi fa sentire benissimo”.
La promessa ai tifosi: “Chiedo di essere sempre uniti e di sostenerci, questa piazza e questa gente merita palcoscenici importanti, di partita in partita va costruito il percorso verso la Serie A. I tifosi vedranno sicuramente un Parma con tanta voglia di mettere in pratica tutto quello su cui lavoriamo duramente in settimana”.
Sulla scelta del Parma di girarlo in prestito: “Nella mia vita ho imparato ad accettare le scelte. Io ho sempre pensato a dare il massimo e a fare il meglio, son stato fatte scelte su altri giocatori ma il Parma ha fatto di tutto per farmi ritornare e tenermi qui. Non ho nulla da rimproverare a me e alla società, son contento di ripartire con la mia esperienza per dare una mano alla squadra”.
Sul 4-2-3-1: “In Brasile giocavo già con questo modulo, anche in Russia. Le indicazioni del mister sono molto chiare e rende tutto più facile. So cosa posso dare alla squadra e so cosa chiede il mister. Siamo all’inizio del campionato, c’è ampio margine di crescita”.
Sulla Feralpisalò: “Ero a casa a guardare la sfida contro il Torino, è una squadra ostica, dobbiamo fare molta attenzione. La Serie B è tosta, dobbiamo essere concentrati contro ogni avversario. Non ci sono squadre deboli, contro il Torino ha perso solo nei minuti finali. Dovremo rispettare l’avversario, ma dobbiamo imporre il nostro gioco”.