Bari, Iachini: “Dobbiamo andare in campo e giocare senza paura. Alla prima sbavatura ci fanno gol”

L’allenatore del Bari Beppe Iachini è intervenuto ai microfoni di RadioBari per commentare la partita contro il Como.

Ecco le sue parole, riportate da Pianetabari.com:

“Eravamo venuti qui per fare una bella gara e segnare. Ci hanno interrotto più di qualche volta mentre sviluppavamo azioni importanti, abbiamo avuto diverse occasioni importanti per far gol. Dovevamo essere cinici per portare la gara sui binari giusti. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con lo stesso piglio cambiando qualcosa tatticamente ma non siamo riusciti a far gol. Abbiamo avuto diverse occasioni con Achik, Vicari, dovevamo buttare la palla in rete perché il sale del calcio è quello.

Dovevamo accorciare, Zuzek aveva fatto bene in un paio di circostanze. Siamo arrivati in ritardo e ci siam fatti beccare. Non doveva accadere. Dovevamo sviluppare meglio, dovevamo insistere con i vari cambi di gioco e buttare più palle in mezzo. Il minuto più importante è stato quando abbiamo fallito l’errore con Puscas e poi subito dopo è stato bravo il Como nel segnare il gol del vantaggio.

Stiamo portando avanti tante situazioni, non abbiamo raccolto quello che meritavamo e siamo stati molti sfortunati nelle ultime settimane. Oggi abbiam cercato di lottare anche se non riusciamo a buttar la palla dentro, dobbiamo insistere per riuscire a farlo. Non dobbiamo parlare di paura, dobbiamo andare in campo e giocare. Dobbiamo invertire la rotta. Stiamo pagando dazio poiché segniamo pochi gol rispetto a quanto creiamo.

Nel secondo tempo abbiamo giocato in maniera ancora più offensiva mettendoli in difficoltà sugli esterni e dovevamo insistere ancora di più. Loro hanno creato molto più in ripartenza. Conosciamo Aramu e il suo percorso, stiamo cercando di recuperarlo. Diaw è venuto qui con noi ma non sta bene. Con questi ragazzi dobbiamo arrivare fino in fondo. Non ho dubbi che i ragazzi stanno dando tutto, la squadra ci crede e non molla e per questo segniamo sempre nei minuti finali. Alla prima sbavatura gli altri fanno gol e dobbiamo lavorare per invertire la rotta.”