Bari, Iachini: “Playoff? Siamo in fase di decollo. Feralpisalò tra le più in forma, ecco come sta Sibilli…”
Iachini a caccia della seconda vittoria su due
Giuseppe Iachini, tecnico del Bari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Feralpisalò, in programma domani al “San Nicola” alle ore 14:00. Ecco quanto ripreso da PianetaBari.com:
Domani un’esame di maturità?
«Stiamo lavorando da 8 giorni e cerchiamo di migliorare, conoscerci e mandare in campo una squadra sempre più organizzata. Rispetto a tutti gli avversari abbiamo meno lavoro insieme, per questo dobbiamo accelerare. Ho seguito la Feralpi, ha avuto un percorso importante. Con Zaffaroni stanno facendo bene, ha fatto un ottimo lavoro con buoni giocatori che hanno anche inserito a gennaio. Bisogna prestare attenzione, dobbiamo essere bravi sul campo. Ci vorrà una grandissima partita contro una delle squadre più in forma del campionato».
Come sta Sibilli?
«Abbiamo un altro allenamento. Valuterò bene quali sono le condizioni dei ragazzi che hanno avuto qualche problemino, poi domani mattina faremo un summit finale con lo staff medico. Questa settimana ha lavorato in maniera differenziata, ieri ha partecipato parzialmente».
Si riparte dallo stesso modulo?
«Abbiamo lavorato su alcune alternative, sempre rispondendo alle caratteristiche dei nostri ragazzi. Detto questo andrò a fare delle valutazioni e deciderò di conseguenza. La crescita passa dalla partita, ho solo il campo per valutare. Io chiedo solo di migliorare, non ho la bacchetta magica. Ovviamente più lavoreremo, più cresceremo».
Quali sono le difficoltà maggiori che Iachini ha riscontrato?
«Ho cercato prima di tutto di capire e vedere, poi costruire un vestito tattico adeguato per farli rendere al massimo. Io insisto sempre sull’organizzazione, per accompagnare anche l’atteggiamento a livello mentale di intensità e aggressività. I ragazzi sono stati subito disponibili, anche se erano abbattuti. Si parlava di playout, dobbiamo girare questa ruota».
Iachini si sta affidando agli esperti?
«Dovunque sono stato ho valorizzato tanti i giovani, che oggi sono nel panorama nazionale e internazionale. In questo senso non ho preclusioni, poi ogni situazione va letta nel suo contesto. Io qui non ho tempo, per cui quei calciatori come Menez, Maiello, Di Cesare devo riportarli dentro la partita».
Come sta il gruppo?
«Sembrava che avessimo vito la Coppa Campioni, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Ho detto sempre che la squadra deve essere figlia del proprio allenatore e lo penso. Questi ragazzi sotto questo aspetto hanno fatto molto bene. Poi più saremo insieme, più lavoreremo. Tre allenamenti al giorno purtroppo non li posso fare (ride, ndr)».
Può essere importante l’equilibrio domani?
«Quando ho vinto avevo sempre una squadra dominante. Ritengo che sia questa la strada tracciare. Per vincere i campionati bisogna avere la migliore difesa e uno dei migliori attacchi».
Maiello e Benali dall’inizio?
«Non penso, a Maiello gli va dato tempo».
PB – Che settimana è stata per Puscas?
«Il sale di un attaccante è il gol, che permette di lavorare meglio in settimana. Deve crescere anche fisicamente, ha ancora tanti margini. È normale che visto che non avesse giocato mai. Dobbiamo aiutarlo a ritrovarlo prima possibile. Non l’ho sostituito dopo primo tempo per dargli minutaggio e fiducia. Il gol è un dato positivo, ora deve crescere».
Iachini e la squadra credono ai playoff?
«È normale che io ragiono per andare avanti. Quanto tempo impiegheremo, non so, o dirà a aprile. Noi ora siamo in fase di decollo. Quando arriveremo a picchiare che saremo diritti andremo a 200 all’ora. Per arrivare il più in alto possibile e giocarcela nel rush finale».