Parma, Iachini: ”Play off? La squadra ha fatto il massimo, ma troppe problematiche”
IACHINI PARMA – Giuseppe Iachini, allenatore del Parma, ha terminato da poco di parlare in conferenza stampa alla vigilia della gara in trasferta a Crotone, ultima giornata di campionato, e ha risposto a quesiti importanti sui giovani e sul percorso della sua squadra, tirando le somme della stagione al termine. Ecco le parole del tecnico […]
IACHINI PARMA – Giuseppe Iachini, allenatore del Parma, ha terminato da poco di parlare in conferenza stampa alla vigilia della gara in trasferta a Crotone, ultima giornata di campionato, e ha risposto a quesiti importanti sui giovani e sul percorso della sua squadra, tirando le somme della stagione al termine. Ecco le parole del tecnico dei Ducali riportate da Parmalive:
“Delprato, Turk, tutti i giovani sono stati all’altezza. Giocare con il terzo portiere non mi è mai successo. Cobbaut, Juric, Bernabé, Sohm, Circati, tutti hanno fatto ottime gare e sono cresciuti. Benek, Tutino, sono cresciuti tatticamente, come atteggiamento, sotto la malizia, Camara e Coulibaly, tutti davvero. Oosterwolde è un altro ragazzo che ha voglia di lavorare. Se avessi potuto avrei fatto esordire altri ragazzi della Primavera, lo stesso Sits, solamente che avranno i quarti di finale questo sabato. Il Parma è una piazza che sicuramente tornerà dove merita, c’è un ambiente ed una tifoseria che lo meritano. Ci sono momenti dove basta mettere a posto due cose e sei a posto. Qui c’è stato un cambio di società, e quando c’è un cambiamento ed è normale che ci voglia un po’ più di tempo, ma in questo lavoro il bello è dover lavorare per sistemare le cose e non trovarsi la tavola già apparecchiata.
C’era la necessità di dare un vestito alla squadra, mi dava fastidio tenere fuori Man o Bernabé, Circati stava crescendo, mi dava fastidio tenere fuori Cobbaut, poi mi dava fastidio Vazquez tenerlo così basso. Abbiamo provato a fare una rincorsa giocando con tutti i giocatori più offensivi. Poi i punti dipendono spesso dalla concretezza, ma ci è mancata tante gente soprattutto davanti. Simy è un ragazzo d’oro, ma era fermo da tanto, ma se avesse sfruttato le occasioni che ha avuto magari sarebbe svoltata la stagione. Questo però non è dare la responsabilità a nessuno, i ragazzi hanno sempre dato tutto. Dispiace per società e tifosi. Se non avessi provato con un trequartisti e due punti avrei avuto dei ripensamenti, bisognava provare. Si sono gettate buone basi.
Play off? Dopo l’Alessandria eravamo uscivamo da un momento negativo e avevamo entusiasmo, poi si è fermato il campionato per 25 giorni. La società ha fatto il massimo, ma abbiamo avuto tante problematiche. Volevamo fare tutto perfetto, ma non ci siamo riusciti”.