Ternana, Iannarilli: “Con Andreazzoli giochiamo più palla a terra. Contento del mio rendimento”
Le parole del numero 1 delle Fere
Antony Iannarilli, portiere della Ternana, ha parlato a “Luci al Liberati” in onda su AM Terni Television. Molte le considerazioni sulla squadra e sul suo recente rendimento.
Queste le sue parole, riportate da ternananews.it:
Antony, ci racconti questo tuo momento?
“Sono contento del mio rendimento, sto dando una mano alla squadra, ogni partita cerco di dare sempre il massimo anche quando sono chiamato in causa meno. Devi essere sempre pronto anche nelle partite più “facili”.
Cosa è cambiato con Andreazzoli?
“Il mister vuole giocare più possibile palla a terra, si vede anche dai numeri, partendo anche da me, come ha detto però più volte c’è stato poco tempo, abbiamo giocato 3 gare in 7 giorni, per ora siamo riusciti a mettere delle buone basi. Da me vuole che giochi alto e con i piedi, ognuno ha i suoi dogmi, spero di migliorare sotto alcuni aspetti che negli anni ho allenato di meno”
In questi 2 anni di Serie B, qual è stato il tuo maggiore miglioramento rispetto alla C?
“Sono migliorato dal punto di vista di gestione della pressione sia fisica che mentale, la Serie B ti richiede tanto sotto questo aspetto, nell’ultimo anno di C eravamo veramente fortissimi, passavo gare addirittura senza subire tiri in porta”
E’ cambiato qualcosa nelle metodologie di allenamento di voi portieri tra il vecchio staff di Lucarelli e quello di Andreazzoli?
“Non abbiamo ancora fatto una settimana tipo per colpa delle 3 gare ravvicinate, però credo i primi approcci sono stati positivi, non ci sono comunque grandi differenze”
Qual è l’aspetto migliorabile in questa Ternana?
“La costruzione dal basso, è chiaro che in alcuni casi può essere pericolosa, ma se il mister crede in questo vuole dire che porterà benefici alla squadra. E’ chiaro che non puoi fare tutto in pochi giorni, per riuscire bene dal basso devono essere bravi tutti, io, i centrocampisti e i difensori, però credo nel lavoro quotidiano anche se può capitare, in situazioni che lo richiedono, di buttare la palla fuori”
Se dovessi fare un bilancio di questi 4 anni con la Ternana?
“A Terni ho fatto anche il terzo portiere l’anno di Gallo, non ho mai mollato, giocare in Serie B è stato per me un premio per l’impegno che ho messo con indosso questa maglia, sicuramente sono cresciuto sia come giocatore che come uomo, oggi ho una consapevolezza di me diversa rispetto a 4 anni fa, oggi sono un portiere diverso rispetto a prima”
Cosa ne pensi dell’ultima partita pareggiata in trasferta contro il SudTirol?
“Negli ultimi 15’ di partita non abbiamo sofferto molto, è stata una partita equilibrata, con un po’ più di fortuna potevamo anche vincerla, è un punto che dà continuità”
Qual è stata la difficoltà più grande ad aver affrontato la squadra di Bisoli?
“Loro si mettevano tutti dietro la palla, erano sempre molto compatti a centrocampo e per noi è stato difficile trovare gli spazi per l’imbucata, sono una squadra che fa molto bene quello che gli chiede il mister, per noi è stato difficile trovare gli spazi, in generale il loro non è un campo facile, in tante ci hanno lasciato punti”
A giorni sarai premiato come uno dei migliori portieri della Serie B, cosa ne pensi?
“Fa piacere, si lavora duramente anche per questi piccoli traguardi personali, vuol dire che stai facendo le cose nel modo giusto”
Davanti a voi una settimana tipo, sei contento?
“Si, non vedevo l’ora di iniziare una settimana normale per lavorare a pieno con il mister e il suo staff, in totale penso che abbiamo fatto 5 allenamenti, i concetti sono importanti ma ci devi lavorare su, sono convinto che domenica qualcosa di nuovo contro il Como si vedrà”.