Il Benevento non si ferma più: Al Vigorito Pescara KO 2-1
Il Benevento sconfigge 2-1 tra le mura amiche il Pescara, ottenendo tre punti pesantissimi contro una diretta concorrente per la promozione. Big Match al Vigorito, dove i padroni di casa del Benevento ospitano il Pescara. Squadre separate da un solo punto in classifica e che vincendo si ritroverebbero proiettate verso la zona promozione, in attesa […]
Il Benevento sconfigge 2-1 tra le mura amiche il Pescara, ottenendo tre punti pesantissimi contro una diretta concorrente per la promozione.
Big Match al Vigorito, dove i padroni di casa del Benevento ospitano il Pescara. Squadre separate da un solo punto in classifica e che vincendo si ritroverebbero proiettate verso la zona promozione, in attesa degli impegni delle dirette concorrenti di questa sera.
Partita che dalle prime battute vede le squadre abbastanza allungate, sintomo della volontà di entrambe le compagini di fare la partita e rendersi pericolose in zona goal. La prima occasione capita ai padroni di casa, con un cross dalla destra sul quale Coda manca di pochissimo l’impatto a due passi da Fiorillo. Due minuti dopo i ragazzi di Pillon trova la via della rete con Mancuso, che però verrà annullata pochi secondi dopo dal guardalinee per offside. Al 20′ ci prova Insigne dal limite dell’area con il sinistro: palla che non gira a sufficienza e termina non distante dall’incrocio dei pali della porta abruzzese. Al 24′ a seguito di una rimessa laterale molto discussa, Matteo Ciofani tocca la palla con la mano nella propria area di rigore, e l’arbitro, con l’aiuto del suo collaboratore di linea, concede il penalty ai campani. Dal dischetto va Coda, che però manda incredibilmente a lato alla destra di Fiorillo. Conclusione pessima del bomber dei sanniti ed ottima occasione sciupata per portare in vantaggio i suoi.
Al 40′ sono ancora i ragazzi di Bucchi a rendersi pericolosi con un bel contropiede che vede Letizia accentrarsi e calciare con il destro a giro verso la porta, con la sfera che sfiora l’incrocio dei pali di pochi centimetri e si spegne sul fondo. Il vantaggio per i giallorossi arriva però tre minuti dopo, con Coda che si fa perdonare dell’errore dal dischetto commesso pochi minuti prima: l’attaccante ex Salernitana prende palla dal limite dell’area e disegna una traiettoria perfetta che si insacca alla sinistra dell’incolpevole Fiorillo, e che permette al Benevento di andare a riposo sul parziale di 1-0 grazie al suo tredicesimo goal in campionato.
Seconda frazione che si apre con un’altra grande occasione per i campani che vanno vicini al raddoppio, con un colpo di testa di Buonaiuto, che si infrange sulla traversa. Al 58′ grande occasione per gli ospiti: capitan Brugman si destreggia molto bene tra due avversari, serve in profondità Mancuso, che sterza evitando l’intervento di un difensore avversario, ma calcia centrale tra le braccia di Montipò. Al 67′, arriva però il pareggio del Delfino: palla dentro per Mancuso, che appoggia dietro per il neo entrato Capone, il quale grazie ad una fortunosa deviazione riesce a servire nuovamente lo stesso Mancuso, che trovandosi solo davanti al portiere avversario non può fallire. Sono 16 i centri in campionato per lui. Espulso un nervoso Bucchi dopo il goal subito dai suoi. Un minuto dopo miracolo di Fiorillo su una splendida torsione di testa di Coda, vicino alla doppietta personale. Al minuto 82′ è ancora il numero 9 dei sanniti a rendersi pericoloso, con un bel tiro da fuori che si stampa contro il palo. Secondo legno dell’incontro per i padroni di casa, decisamente poco fortunati in queste occasioni. Partita corretta ma nervosa nel finale, soprattutto in panchina, con l’espulsione anche di Pillon per proteste. Pochi secondi dopo l’espulsione dell’allenatore degli ospiti, arriva il nuovo vantaggio del Benevento: angolo battuto dalla sinistra e colpo di testa vincente di Volta, che impatta perfettamente il pallone e permette ai suoi di passare a tre minuti dal 90′.
Gara che termina con la vittoria del Benevento, che sicuramente ha meritato questi importanti tre punti, cercati con più ostinatezza e determinazione rispetto a quanto avesse fatto il Pescara, sicuramente poco brillante davanti. Aspettando le gare di questa sera, la squadra di Bucchi conquista il secondo posto in classifica, a meno tre dalla capolista Brescia, impegnata a Padova, ed a +1 dal Palermo che sarà in scena allo Scida di Crotone. Pescara che invece subisce una brutta frenata, che ridimensiona per il momento le proprie ambizioni in ottica secondo posto, in un torneo però ancora molto lungo e che si preannuncia sempre più avvincente.
FORMAZIONI
Benevento (4-4-2): Montipò; Volta, Tuia, Caldirola, Maggio; Buonaiuto (Viola 60′), Bandinelli (Asencio 78′), Crisetig, Letizia; Insigne, Coda (Del Pinto 89′). All. Bucchi
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo; Ciofani (Melegoni 77′), Gravillon, Scognamiglio, Balzano; Memushaj, Brugman, Crecco; Marras (Capone 56′); Monachello (Campagnaro 71′), Mancuso. All. Pillon
AMMONITI: Crisetig, Caldirola (B) Campagnaro (P)
ARBITRO: Valerio Marini