Benevento, Inzaghi: “Campionato di livello e ricco di insidie. Sul Crotone e Venezia…”
INZAGHI BENEVENTO CROTONE VENEZIA – La Gazzetta dello Sport ha pubblicato una lunga intervista al tecnico del Benevento Filippo Inzaghi. “Quando sei al comando della classifica riposi volentieri e ti godi i successi, ho staccato la spina per un paio di giorni e ci voleva. La sosta ci fa recuperare energie, ne abbiamo spese tante: Kragl è stato fermo 8 […]
INZAGHI BENEVENTO CROTONE VENEZIA – La Gazzetta dello Sport ha pubblicato una lunga intervista al tecnico del Benevento Filippo Inzaghi.
“Quando sei al comando della classifica riposi volentieri e ti godi i successi, ho staccato la spina per un paio di giorni e ci voleva. La sosta ci fa recuperare energie, ne abbiamo spese tante: Kragl è stato fermo 8 giorni, Volta è in ripresa. Qui a Benevento ho trovato affetto incondizionato, sono stato accolto in maniera eccezionale. Vivo in centro, e ci sto benissimo. Possiamo migliorare nella gestione della gara, nell’approccio e da un punto di vista della frenesia, però non credevo che saremmo stati già così avanti col lavoro in questo periodo. Sono tranquillo, il gruppo ha valori morali importanti. Sau a volte si intristisce troppo, ma è stato soltanto sfortunato a infortunarsi e la squadra è contenta se lui gioca. Coda è un vero leader, sin dal primo giorno gli dico che dovrebbe arrabbiarsi perché milita in Serie B. Tutti ci danno per favoriti, ma le insidie sono molte. Stroppa è un amico e anche il Crotone è forte. Caldirola è un giocatore importante, ma non dobbiamo lamentarci per un’assenza e anche ai calabresi mancherà Benali. Non mi piace tornare indietro, sicuramente a Bologna ho commesso qualche errore: ora auguro solo a Mihajlovic di vincere la battaglia. Non cerco rivincite, ma ho capito che oltre al tecnico contano il progetto societario e l’organico. Il mister più bravo è quello che fa meno danni. Quando scesi in Serie C col Venezia ero tranquillo perché c’era Perinetti, qui ho un amico come Foggia. Appena ho conosciuto il presidente Vigorito ho compreso che mi sarei potuto togliere molte soddisfazioni. Porto Venezia nel cuore, conosco i veneziani e sono certo che si rialzeranno. Empoli, Cremonese e Frosinone torneranno in alto e bisogna stare attenti a Cittadella, Chievo e Crotone. Questa B è di livello più alto rispetto a quella di 2 anni fa, ci sono molte più squadre competitive e ogni gara cela un’insidia. Ero curioso di vedere in cadetteria gente come Dionisi, D’Angelo e Italiano e posso dire che sono bravi. Stimo molto Tesser e Ventura, Marcolini al Santarcangelo mi mise in difficoltà. Gioco o risultato? Voglio vincere, con calciatori forti magari gioco anche bene. Se lo faccio e perdo però non mi abbatto, so che il destino mi premierà. Il VAR sarebbe utile, ma solo per controllare i fuorigioco.”