30 Agosto 2024

Pisa, Inzaghi: “Con la Reggiana mi aspetto che lo stadio ci trascini. Caso Desogus? Pensavamo fosse in tribuna. Su Morutan e Abildgaard…”

Le parole di Inzaghi durante la conferenza stampa di presentazione di Pisa-Reggiana: sotto analisi l'avversario, il mercato e non solo.

Il Pisa si prepara ad accogliere la Reggiana di Viali alla “Cetilar Arena”. Di seguito le parole di Filippo Inzaghi, tecnico nerazzurro, nella consueta conferenza stampa pre-match.

Siamo concentrati su questa partita. La Reggiana è una squadra forte e mi aspetto che lo stadio ci trascini. Aspetto anche altre risposte dalla squadra. Sarebbe importante dare continuità di risultati e dobbiamo dare la carica giusta. Finire la partita con un altro risultato positivo sarebbe importante. Lavoreremo anche con i giocatori che hanno lavorato meno durante la sosta e sarà importante tornare in forma a settembre. La Reggiana è una squadra consolidata, potrebbe essere una sorpresa. Ha un allenatore bravissimo che è anche mio amico. Bisognerà fare molta attenzione. Come sempre per vincere ci vorrà il miglior Pisa. Dovrò monitorare i giocatori che hanno giocato tutte e due le partite. La squadra a Cittadella è migliorata. Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto la migliore gara finora. In rosa tutti hanno avuto delle possibilità. Non è detto che chi ha giocato adesso non sia protagonista. Tutti alla lunga serviranno”.

“Lind è rientrato col gruppo, dovrò decidere se portarlo in panchina o se pensare di farlo allenare ancora più duramente e averlo al 100% dopo la sosta. Ha cambiato modo di lavorare rispetto alla Danimarca, ma ora asta bene. Morutan e Abildgaard? Sono due giocatori straordinari e un bel regalo da parte della società. Abbiamo una partita alle porte complicatissima e prima della sosta sarebbe importante arrivarci con un altro risultato positivo. Sono felice se arrivassero. Il caso Desogus? Anche io ho letto le dichiarazioni di Gorini, ha ammesso anche lui che c’è stato un errore. Non vedendolo in panchina pensavo fosse infortunato. Quando l’ho visto entrare ci siamo subito accorti di ciò che fosse successo. È sembrato fosse sotto gli occhi di tutti. A fine partita sapevamo che aveva giocato un giocatore che non era in distinta. Noi pensavamo fosse in tribuna il giocatore.

“Marin? Se vogliamo diventare grandi dobbiamo anche rinunciare qualche volta a giocatori importanti perché abbiamo una squadra composta da tanti giocatori importanti. Piccinini è fresco, Jevsenak sta bene, non abbiamo problemi in quella zona del campo. Secondo tempo? Non mi erano piaciuti i primi minuti perché eravamo con 9 giocatori sopra palla e questo non deve succedere. Non dobbiamo neanche essere perfetti, ma mi aspetto alcuni concetti. La squadra era ripartita forse, ma senza criterio. Dobbiamo rimanere sempre concentrati. L’ho fatto presente perché i primi dieci minuti della ripresa sono stati gli unici in cui non siamo stati squadra. La difesa sul gol? Pensavo anche io ci fossero colpe nostre, ma rivedendola siamo stati anche sfortunati. Il cross era sbagliato ed era normale che i giocatori non fossero in quella zona, forse si poteva fare leggermente meglio la risalita per sfruttare il fuorigioco, ma penso sia un gol del tutto casuale. Lo accettiamo, ma senza tante colpe alla squadra. E quando dobbiamo prenderci le colpe ce le prendiamo”.

“Sono contento e penso che se si vuole fare qualcosa di importante ci voglia una rosa importante. Noi ce l’abbiamo, anche con una età media molto bassa. Voglio che i ragazzi giovani che abbiamo crescano in fretta. Sono molto contento e dovrò fare delle scelte. Penso che quando un allenatore è onesto una rosa così omogenea e ampia sia un valore aggiunto”.