Reggina, Inzaghi: “La squadra oggi è stata fantastica. Ho un obiettivo in testa, appena lo raggiungeremo da lì in poi ci divertiremo”
Ecco le parole di Filippo Inzaghi al termine di Reggina-Ternana
Ecco le parole di Filippo Inzaghi al termine di Reggina–Ternana finita con il risultato di 2-1 in favore degli amaranto. Di seguito le sue parole:
“La squadra oggi è stata fantastica come tutte le partite. Ho letto alcune cose in settimana e per un attimo ho pensato di essere ultimo in classifica. Bisogna tornare tutti con i piedi sulla terra, godiamoci la squadra e questi ragazzi che sono fantastici. Se giochiamo così le vittorie arriveranno. Penso che dopo 20 minuti dovevamo essere 2 o 3 a 0. Per sfortuna, il palo dovevamo essere più precisi. Vincere contro una squadra che vuole ottenere la Serie A mi rende più felice. Ogni giorno sono sempre più orgoglioso di allenare questi ragazzi. Gori è stato penalizzato immeritatamente perchè Menez ha sempre fatto molto bene. La sua prestazione oggi non mi sorprende, oggi avrebbe meritato il goal vista la sua ottima prestazione. Queste partite non bisognerebbe soffrirle per come le giochiamo. Andiamo avanti sempre tenendo chiari gli obiettivi, senza montarsi la testa e stare vicino alla squadra e dopo mezza partita sbagliata ho letto dei titoli esagerati che non fanno bene all’ambiente e alla squadra. La nostra Curva è da Serie A e come dice il nostro presidente arriveremo ad esserlo nel tempo. Le critiche sono sempre giuste quando sono meritate. Sinceramente neanche io pensavo arrivassimo a questi livelli, ma grazie alla società, al duro lavoro e ad una curva che ci sostiene sempre siamo arrivati qui, in questa posizione. La società mi ha chiesto in tre anni la Serie A, siamo avanti e stiamo correndo ma ci teniamo stretto tutto quello che viene. La squadra ha dimostrato di avere gli attributi. Io sono quello che deve trasmettere la serenità ma la serenità, oggi, l’ho vista nel gioco e nella gestione. Nel 2023 è ancora incredibile che il regolamento sul fuorigioco non sia chiaro. Canotto era lontano 3 metri dalla palla e Mantovani ha effettuato la giocata.