Cittadella, Iori: “Stiamo lavorando bene, i playoff sono alla nostra portata”

IORI CITTADELLA PLAYOFF – Manuel Iori, attraverso le pagine de Il Gazzettino, chiama a raccolta i compagni di squadra: dal 1 al 10 maggio il Cittadella si giocherà la stagione in quattro partite e servirà l’apporto di tutti. Nel mirino l’obiettivo dei playoff, da inseguire con la mente sgombra:

“Lo potremo fare consapevoli di aver centrato il primo, grande risultato, quello della salvezza. Ci siamo riusciti con largo anticipo, adesso ci giocheremo questo epilogo di torneo senza l’ansia e l’assillo di dover lottare per la permanenza in categoria. Il traguardo è davanti a noi, alla nostra portata. Lo vogliamo fortemente, dipenderà da noi stessi prima di tutto, ma anche dai risultati delle altre partite, perché se hai tanti punti di vantaggio sulle dirette avversarie non hai mai problemi, ma se sei nel mucchio ti devi guardare anche le spalle in caso di un passo falso. La trasferta di Lecce mette in palio punti pesanti ma sarà la prima delle quattro partite ravvicinate. Qualsiasi risultato dovesse uscire dalla sfida in terra salentina, non deciderà ancora niente. Il Lecce è forte ma in tutti questi anni non abbiamo mai avuto paura delle grandi sfide: le avversarie vanno rispettate ma studieremo i punti deboli della squadra pugliese perché andremo là per i tre punti come facciamo sempre. Siamo consapevoli che un risultato positivo potrebbe darci un grande slancio, anche a livello morale. Ogni componente della rosa sa che sarà chiamato in causa perché nessuno potrà sostenere così tanti impegni consecutivi senza rifiatare. Tutti dovranno essere concentrati Al massimo, ci si dovrà far trovare pronti perché davanti a noi c’è un traguardo prestigioso, e centrarlo per l’ennesimo anno consecutivo sarebbe fantastico. Stiamo lavorando bene, cercheremo di recuperare qualche giocatore infortunato, la sosta ci ha dato una mano in questo senso. Metteremo benzina nel serbatoio in vista della volata. Vedo la squadra concentrata, noto grande intensità nelle giocate: adesso ci sarà da trasferire queste sensazioni positive sul rettangolo di gioco”.