Pisa, l’ex Ipsaro severo: “Dopo momenti negativi mai arrivata la svolta. Nerazzurri nemici di loro stessi”
Le parole dell'ex nerazzurro
Intervistato da La Nazione, l’ex difensore del Pisa, Franco Ipsaro, si è soffermato sulla situazione in classifica della squadra allenata da Alberto Aquilani dopo la sconfitta maturata al Sinigaglia contro il Como, concentrandosi anche sui limiti della rosa:
“Purtroppo temo che i difetti della squadra siano ormai assodati. Le due vittorie contro Ternana e Cittadella avevano restituito un minimo di continuità per la prima volta, ma poi a Como il Pisa è caduto in maniera rovinosa e la svolta non c’è stata. Di nuovo. Ormai questo è diventato significativo“.
“Ormai sono 30 partite che tutti aspettano una svolta dopo un periodo negativo e questo non succede mai. Forse qualche giocatore ha problemi di personalità. Forse è la struttura della squadra. Per me l’obiettivo resta quello di lasciarsi alle spalle i playout e concludere la stagione tranquillamente, senza ambizioni da playoff“.
Sui due punti dai play-off: “Credo che questa squadra, se avesse avuto le caratteristiche per concorrere a questo traguardo, l’avrebbe dimostrato prima. A Como pensavo la squadra avrebbe fatto una partita diversa. Invece è stato l’ennesimo punto di ripartenza“.
Sui problemi della squadra: “In attacco ad esempio, dopo una prima parte di campionato problematica, sembrava fosse tornato il sereno con Bonfanti, invece il giocatore si infortuna spesso come gli altri colleghi di reparto. Poi ci sono gli errori singoli in difesa, o l’approccio sbagliato alle partite, o i gol subiti all’ultimo minuto. I problemi sono tanti e il Pisa è un po’ il nemico di sé stesso. Pratica un gioco dispendioso, forse in Serie B ci vuole più praticità“.
“La squadra deve rimanere concentrata e intanto, come dicevo, lasciarsi alle spalle la zona playout. Cinque punti non sono poi molti. Tutti faranno punti e potrebbero esserci, come spesso succede, anche sorprese nel finale di campionato“.
“La società sarà chiamata a valutare molto bene i pro e i contro della squadra dopo aver portato in fondo il campionato. Bisognerà valutare alcuni giocatori per impostare diversamente la prossima stagione“.
“Alcune problematiche di quest’anno sono state ereditate dalla stagione precedente. Qualche giocatore è arrivato a fine ciclo, qualche altra scommessa straniera non è stata vinta. Se dovesse rendersi necessario anche un terzo anno, se la società crede in questo progetto, si deve prendere tutto il tempo per fare scelte ponderate“.