Spezia, Italiano: “Ripresa strepitosa, ma ora non adagiamoci”
ITALIANO SPEZIA RIPRESA – Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club dopo il perentorio successo esterno per 3-0 alla prima del campionato di Serie B in casa del Cittadella. “E’ stato un secondo tempo strepitoso, abbiamo concesso pochissimo, quindi diciamo che come prima giornata può andare decisamente bene. Galabinov? In settimana si è […]
ITALIANO SPEZIA RIPRESA – Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club dopo il perentorio successo esterno per 3-0 alla prima del campionato di Serie B in casa del Cittadella.
“E’ stato un secondo tempo strepitoso, abbiamo concesso pochissimo, quindi diciamo che come prima giornata può andare decisamente bene. Galabinov? In settimana si è allenato bene, ha recuperato ed oggi ha dimostrato il proprio valore; è normale che ad uno con la sua fisicità serva tempo per entrare in condizione, ma sono molto contento che sia riuscito a fare gol e che abbia tenuto per tutta la partita. Le prime gare sono sempre delle incognite, non esprimono i valori reali delle squadre, pertanto noi non dobbiamo commettere l’errore di adagiarci subito, ma al contrario dovremo dare ancora di più, in modo da evitare di diventare superficiali, così come accaduto negli ultimi dieci minuti di oggi. Sinceramente non posso dire dove arriveremo, dobbiamo solo continuare a spingere e giocare bene, perché solo così si vincono le partite. Il gioco? Voglio che la mia squadra abbia una sua idea di gioco e penso che in una partita l’obiettivo ideale sia concedere poco e creare tanto. Il Cittadella? Sapevamo che avremmo affrontato una sfida contro un’avversaria temibile, che la scorsa stagione ha sfiorato la promozione, ma ci siamo preparati ed alla fine abbiamo superato questo esame alla grande e ne sono molto felice. Partire bene era un nostro obiettivo, il campionato di Serie B è molto strano e imprevedibile, perciò non abbasseremo la guardia”.