Genoa, Jagiello: “Mi considero un otto oppure un dieci. Ho firmato il contratto per altri due anni”
L'annuncio del diretto interessato
Il centrocampista del Genoa Filip Jagiello è stato intervistato dal portare polacco Przeglad Sportowy per commentare il rinnovo con il club.
Ecco le sue parole:
“Non lo conoscevo, ma è uno dei migliori allenatori con cui ho lavorato. Analizza sempre bene l’avversario, i suoi punti deboli e di forza, e trova sempre un modo per batterlo. Durante la partita riconosce varie situazioni sul campo. Il mio ruolo? Mi considero un otto, oppure un dieci se giochiamo con tre centrocampisti: talvolta gioco sulla fascia ma non è la mia posizione migliore, anche se faccio bene anche lì. Sono impressionato dalla tecnica palla al piede di Milan Badelj e dalla sua calma di gioco, entrambi di livello mondiale. Apprezzo molto anche Kevin Strootman, ha un’esperienza straordinaria.
Per altri due anni il contratto è stato firmato, assieme al Genoa aspettiamo il momento giusto per annunciarlo. Significa molto per me perché sento la fiducia della squadra. La mia priorità è giocare con la maglia rossoblù ai massimi livelli. Penso di essere pronto e maturo: la mia ambizione è giocare con il Genoa in Serie A. La Nazionale di Polonia? È il sogno di ogni giocatore, anche il mio. Ci penso, ma nessuna pressione. Sto giocando al meglio, prima o poi verrò convocato. Nessuna squadra in B ha tifosi come i nostri. Questo è il nostro grande vantaggio. Speriamo di festeggiare presto con loro.
Rodrigo Palacio ha un’incredibile capacità di dribbling. La stagione che abbiamo giocato insieme al Brescia aveva 40 anni e dribblava come un 25enne. In Polonia, invece, giocavo stupidamente correndo da una parte all’altra del campo, prendevo il posto di un altro giocatore soltanto per chiudere lo spazio di gioco. In Italia il giocatore ha il suo ruolo e deve posizionarsi come vuole il mister: bisogna essere al posto giusto, al momento giusto.”
Lo riporta Pianetagenoa1893.net.