Venezia, Javorcic: “Obiettivo? Consolidarci. A Cittadella si fa calcio”
JAVORCIC CITTADELLA VENEZIA – Ivan Javorcic, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida col Cittadella, che rappresenta un derby veneto. Di seguito le sue parole a trivenetogoal.it. “Parto dal presupposto che essendo il Venezia retrocesso dalla A raccoglie un po’ le attenzioni generali. Preferisco non darmi obiettivi precisi, per il momento […]
JAVORCIC CITTADELLA VENEZIA – Ivan Javorcic, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida col Cittadella, che rappresenta un derby veneto. Di seguito le sue parole a trivenetogoal.it.
“Parto dal presupposto che essendo il Venezia retrocesso dalla A raccoglie un po’ le attenzioni generali. Preferisco non darmi obiettivi precisi, per il momento penso a consolidarci. Sulla carta ci sono dei valori, ma sul campo dobbiamo guadagnarci tutto sul campo. Con Gorini ci siamo conosciuti a Rimini, a un evento in cui eravamo entrambi relatori. Il Cittadella sa fare calcio, è un ambiente consolidato, pulito nelle intenzioni e determinato a conquistare gli obiettivi che vogliono. In B la qualità si è alzata notevolmente, il Cittadella ha capito cosa bisogna fare e questo lo rende competitivo e pericoloso. Cuisance? Il nostro centrocampo non ha specialisti davanti alla difesa, non ha un Vacca o un Jorginho. Dobbiamo portarlo il più possibile nella zona di rifinitura. Ha quelle caratteristiche e vogliamo sfruttarle. Anche Busio non ha quel ruolo come il preferito, come Tessmann, Fiordilino, Cuisance e persino Andersen non è un play puro. Tutto l’anno sarà così, nel senso che non ci sarà un giocatore inamovibile in quel ruolo. Busio deve migliorare nel possesso palla. Ha avuto un acciacco, non lo recuperiamo ma non pensiamo ci sia niente di importante. Ha avuto una rotazione del ginocchio simile a quella di Fiordilino. Domani cambieremo qualcosa, dovremo gestire qualche acciacco e ci sarà una gestione dei giocatori nei 90 minuti. Pohjanpalo? Dobbiamo cominciare a crescere, lui ha la possibilità di partire dall’inizio. È una squadra consolidata e solida di categoria. Tatticamente mi aspetto una partita complicata per le caratteristiche dell’avversario che andiamo a incontrare. Se subiamo gol e questo mi dà fastidio, la possibilità di vincere le riduce. Bisogna fare un gol più dell’avversario. Ci vuole una lettura migliore difensiva, ma dobbiamo migliorare su tutto”.