Juve Stabia, Forte: ”Sarà emozionate tornare a Perugia, ma ci tengo a fare bene”
Ecco le parole di Francesco Forte, neo acquisto della Juve Stabia, riportate sul sito del club Campano prima del match contro il Perugia nella sua prima intervista da calciatore Giallo-blu : “Sarà emozionante tornare a Perugia. Ci sono tornato già con lo Spezia, ma questo è il mio rientro in Italia. Ci tengo a fare […]
Ecco le parole di Francesco Forte, neo acquisto della Juve Stabia, riportate sul sito del club Campano prima del match contro il Perugia nella sua prima intervista da calciatore Giallo-blu : “Sarà emozionante tornare a Perugia. Ci sono tornato già con lo Spezia, ma questo è il mio rientro in Italia. Ci tengo a fare bene e toccherà al mister fare le sue scelte. Io sono arrivato carico e determinato e mi farò trovare pronto, dovesse esserci la possibilità. Castellammare di Stabia e Perugia sono due piazze che vivono il calcio e di calcio. Difficile trovare punti in comune, ma il calore della gente è fondamentale per noi calciatori. Belgio? Mi ha fatto crescere tanto, ho fatto un buon percorso di maturazione e a 26 anni sono pronto per cominciare questa nuova avventura. In Belgio il calcio è più fisico, magari qualche squadra ha meno qualità ma sanno compensare con velocità e forza. Caserta e compagni? Molto bene, sono arrivato da poco ma sono subito entrato in uno spogliatoio unito e carico per fare bene. Ho legato un po’ con tutti, sono entrato in punta di piedi e cercherò di farmi volere bene da tutti. Pari di Higuain e dietro a Dzeko e Mertens nel 2016? Peccato che loro hanno fatto gol in serie A e io in serie C. Ora è passato. Penso al presente e mi auguro di fare bene con questa maglia. Come si va a Perugia? Con fame e cattiveria. Tutte le partite sono difficili sia in casa che fuori: dobbiamo avere determinazione e fame di fare punti. Ho visto tutti i ragazzi in settimana dare il 100% e i risultati, sono sicuro, arriveranno. Mister Caserta ha preparato la gara benissimo. L’ambiente sarà caldo, hanno fatto bei colpi ma noi dobbiamo mettere in campo agonismo. Se mostriamo in campo ciò che abbiamo preparato, possiamo fare una grande partita”.